Allevamenti: ok dall’UE a insetti e proteine animali nei mangimi per polli e suini

A proposito di allevamenti: l'UE ha dato il via libera all'uso di insetti e proteine animali (non ruminanti) nei mangimi per polli e suini. Ma con delle limitazioni.

Allevamenti: ok dall’UE a insetti e proteine animali nei mangimi per polli e suini

Cambio nella normativa europea per quanto riguarda gli allevamenti: l’UE, infatti, ha dato l’ok all’uso di insetti e proteine animali nei mangimi per polli e suini. Ma con delle limitazioni, ovviamente.

Forse non tutti sanno che sin dai tempi della “mucca pazza”, esisteva il divieto di utilizzare proteine animali trasformate nei mangimi per animali. L’encefalopatia spongiforme bovina o BSE è una malattia neurologica cronica e degenerativa che colpisce i bovini. Si tratta di una patologia irreversibile provocata da un prione, una proteina.

In generale, l’infezione avviene quando gli animali introducono nell’organismo, tramite il cibo, tessuti di animali infetti. Per questo motivo, le farine animali che venivano utilizzate per l’alimentazione dei bovini fino a quando non esplose la malattia, sono considerate la causa scatenante, soprattutto il processo di sgrassatura di tali farine (per mancata inibizione del prione).

Per cercare di combattere questa patologia, ecco che in Italia nel 2000 venne istituita l’Anagrafe Bovina, mentre nel 2001 venne inserito l’obbligo di distruzione del materiale a rischio per la BSE, con etichettatura delle carni bovine per tracciarne l’origine. Sempre del 2001 è anche l’ordinanza del Ministero della Salute che vieta la vendita di parti del bovino facenti parti della colonna vertebrale, dei gangli, del cervello e delle frattaglie. Quando poi la malattia diminuì a livello europeo, ecco che venne concesso nuovamente di vendere e mangiare le cervella.

Ecco che adesso, però, l’Unione Europea ha approvato una proposta che permetterà di reinserire le proteine animali trasformate da non ruminanti e quelle da insetti (fra l’altro in Italia c’è anche un progetto di CRN e UniTo per nutrire i polli con larve di mosca) nei mangimi per polli e suini, eliminando così un divieto che risaliva sin ai tempi della “mucca pazza”. Ovviamente ci saranno delle limitazioni:

  • vietato l’uso di proteine per nutrire animali della medesima specie: questo vuol dire che le proteine animali trasformate provenienti da maiali e insetti potranno essere usate solo ed esclusivamente nei mangimi destinati al pollame. Viceversa, le proteine animali trasformate provenienti da pollame e insetti potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente nei mangimi destinati ai maiali
  • rimane in vigore il divieto di usare proteine animali trasformate nei mangimi per i ruminanti

La Commissione Europea ha spiegato che la proposta fa parte dei principi di strategia di Farm to Fork, progetto che vuole creare un sistema di produzione di alimenti e mangimi circolare e sostenibile. Ovviamente adesso la proposta dovrà passare al vaglio dell’Europarlamento e del Consiglio prima di diventare effettivamente attiva.