Apre a Londra la prima Prosecco House: non c’è Brexit che tenga

A Londra, nei pressi del Tower Bridge apre il 9 febbraio la prima "Prosecco house". Per l'amore dei londinesi nei confronti del vino italiano non c'è Brexit che tenga

Apre a Londra la prima Prosecco House: non c’è Brexit che tenga

La passione di tanti londinesi per il Prosecco è cosa nota, non c’è Brexit che tenga, ma l’ininterrotto tam tam in arrivo dalla capitale del Regno Unito continua a sorprendere.

Nel centro di Londra, all’ombra del Tower Bridge, apre la prima Prosecco House, che dal 9 di febbraio conta di servire nient’altro che Prosecco Docg dalle 11 del mattino alle 11 di sera.

“Nient’altro” non va preso alla lettera, nel senso che residenti e turisti potranno dissetarsi con gli amatissimi cocktail a base di Prosecco, dallo Spritz al Bellini, combinati con i cicchetti a base di salame, prosciutto, gorgonzola, ricotta e pomodorini secchi, carciofi sotto aceto, in stile bacato veneziano.

[Quali etichette di Prosecco comprare]

L’idea è venuta a un’ex professionista nel campo della finanza. l’imprenditrice di origini siriane Kristina Issa, 35 anni, che lavorerà insieme a 5 aziende italiane –Marchiori, Rivalta, Cirotto, Tasi e Andreola– per mantenere i prezzi delle bollicine entro limiti ragionevoli: vino al bicchiere a partire da 7,5 sterline e bottiglie dalle 30 sterline in su, circa 34 euro. Troppo? I prezzi vanno parametrati con quelli di Londra, metropoli non esattamente a buon mercato.

Le etichette del vino trevigiano in carta saranno una ventina, disponibili anche per l’asporto o la consegna a domicilio, tramite UberEats e Deliveroo.

[Il miglior Prosecco che si compra alla Coop]

A disegnare gli interni della Prosecco House è stata la designer Justyna Czarnoba, che ha pensato a sgabelli di velluto, marmi italiani e tavoli con superfici a specchio.

[Crediti | La Tribuna di Treviso]