Austria torna in lockdown (anche per i vaccinati): ristoranti e bar chiusi

In Austria torna l'incubo del lockdown, per 10 giorni. Non è bastata la chiusura del Paese ai soli non vaccinati.

Austria torna in lockdown (anche per i vaccinati): ristoranti e bar chiusi

Torna l’incubo del lockdown in Austria, ma non solo per i non vaccinati. La chiusura del Paese ai no vax non ha portato i risultati sperati e ora il governo austriaco torna ad abbassare le serrande di diverse attività, bar e ristoranti compresi. E il vaccino anti-Covid diventa obbligatorio dal prossimo febbraio (è il primo paese d’Europa a farlo).

“Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare”, ha detto il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg. “Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro.[…] Non vogliamo una quinta ondata”.

Dunque, a partire da lunedì 22 novembre e per almeno 10 giorni, si torna al lockdown, con scuole chiuse e studenti in didattica a distanza, ristoranti vuoti ed eventi culturali cancellati.

Dal 13 dicembre il lockdown dovrebbe tornare solo per i non vaccinati. Ricordiamo che, al momento, l’Austria ha un tasso di vaccinazione del 66%, uno dei più bassi dell’Europa occidentale. I casi sono 971,5 ogni 100 mila abitanti, e il trend è in crescita.