Sta per tornare Bake Off Italia 2021: la nuova stagione andrà in onda a partire dal prossimo venerdì 3 settembre. L’appuntamento è, come sempre, in prima serata su Real Time (canale 31). Il cooking show sarà, come sempre, condotto da Benedetta Parodi.
Confermato anche il terzetto di giudici: il pasticciere Erns Knam, Clelia d’Onofrio e lo chef Damiano Carrara (che a maggio aveva dovuto rimandare il matrimonio ed era partito con le nuove puntate di Fuori Menu).
Il tema di questa nona edizione sarà “Cartoline d’Italia”. Sono anche già stati svelati i nomi dei 20 concorrenti che si sfideranno in cucina, pronti a essere elogiati o bacchettati dall’implacabile trio di giudici:
- Daniela, 29 anni, Foggia: ballerina e insegnante a Milano, ama la pasticceria e balla mentre cucina. Se il volto vi sembra noto è perché nel 2015 ha partecipato ad Amici di Maria De Filippi, anche se non è arrivata in finale a causa di un infortunio
- Edoardo, 28 anni, Sesto Fiorentino (FI): studente di medicina, volontario del 118, vuole diventae medico e aprire una catena di pasticcerie a New York. Cucina utilizzando gli strumenti da medico per essere preciso
- Enrico, 38 anni, Paderno Dugnano (MI): fabbro e operaio metalmeccanico, ama il fitness e la pasticceria
- Gerardo, 35 anni, Pignola (PZ): lavora in un laboratorio di biologia, considera la pasticceria un mix fra cuore e chimica. E balla il tip tap
- Giacomo aka Peperita, 38 anni, Milano: altro volto noto. L’anno scorso sotto il tendone di Bake Off si era infortunato e non aveva potuto continuare la gara. Impiegato di giorno e drag queen di notte, vuole diventare la prima drag queen pasticciera italiana
- Giuseppe, 69 anni, Reggio Emilia: ex tecnico radiologo del Pronto Soccorso, ama creare poesie e pasticcini
- Gloria B., 18 anni, San Michele al Tagliamento (VE): studentessa e ex nuotatrice a livello agonistico, vuole creare dolci
- Gloria P., 41 anni, Roma: client advisor, voleva diventare restauratrice, ma durante le sue due gravidanze ha imparato ad amare la pasticceria. Adora decorare i dolci e vorrebbe convincere Knam ad aprire una pasticceria insieme a lei a Roma
- Lola, 49 anni, Roma: di origini siberiane, ama ballare e si rilassa in cucina
- Lora, 27 anni, Genova: di origini palestinesi, studia fisioterapia. Vorrebbe aprire una pasticceria in Italia per proporre dolci arabi, ebraici e italiani
- Marco, 26 anni, Genova: studente di sciezne motorie, ha un passato nel canottaggio a livello agonistico. A causa di un infortunio, la sua carriera da atleta si è bloccata, ma ha scoperto la passione per i dolci
- Matteo, 23 anni, Brescia: studente di ingegneria e modello, considera la pasticceria come una forma di matematica
- Naney, 52 anni, Gradisca D’Isonzo (GO): di origini argentine, ama condividere sui social le sue ricette
- Natascia, 22 anni, Savignano sul Rubicone (FC): studentessa di biologia della nutrizione, adora fare dolci sin da piccola (i primi libri di cucina comprati sono quelli di Benedetta Prodi)
- Pancrazia, 48 anni, Erchie (BR): bracciante agricola che ama stare in cucina, ma che non ha mai potuto dar voce alle sue aspirazioni
- Patrizia, 67 anni, Npoli: casalinga che adora i lievitati, ama sperimentare
- Pedro, 35 anni, San Gimignano (SI): di origini argentine, in Italia ha aperto un agriturismo
- Roberto, 38 anni, Ventimiglia di Sicilia (PA): militare, per lui la pasticceria ha il rigore delle forze armate. Adora l’equitazione
- Rosanna, 58 anni, Siracusa: ex preside, ha vissuto diversi anni in Scozia. I suoi dolci sono un mix fra l’Italia e la Scozia. Non mangia il cioccolato e non vuole farlo sapere a Knam
- Simone, 18 anni, Bollate: studente dell’istituto alberghiero, ama cucinare insieme alla nonna. Preferisce la pasticceria moderna e posta le sue ricette su Instagram
Fra le novità di quest’anno c’è l’anteprima in streaming. In pratica per chi è abbonato a Discovery+, il programma sarà visibile già dal 27 agosto. Tutti gli altri, invece, potranno vederlo in chiaro da venerdì 3 settembre su Real Time alle ore 21.10. La finale si terrà il 4 dicembre. Confermata la location di Villa Borromeo d’Adda ad Arcore (MB).
Fonte: FoodAffairs