Bari: il ristorante non ha spazio per il dehors e occupa la ciclabile

Un ristorante di Bari posiziona tavolini e sedie del dehors sulla ciclabile, non avendo alternative per riaprire all'aperto, e chiede comprensione ai ciclisti.

Bari: il ristorante non ha spazio per il dehors e occupa la ciclabile

Un ristorante di Bari, non avendo altro posto per posizionare il suo dehors, ha deciso di occupare con tavolini e sedie la vicina pista ciclabile.

“Un compromesso con la comunità”, lo hanno definito i titolari del locale, che affermano di non voler causare disagi ai ciclisti, ma solo garantire la sicurezza dei clienti, che in effetti in un dehors sulla pista ciclabile saranno al sicuro non solo dal Covid ma anche dal passaggio delle automobili.

Certo resta da immaginarsi il povero ciclista che a metà del suo percorso si troverà la strada sbarrata da fioriere e tavolini, ma magari anche lui potrà approfittarne per rilassarsi un attimo e prendere un piatto di pasta e un caffè. D’altronde, scherzi a parte, è di certo un momento di necessaria solidarietà nei confronti di bar e ristoranti, che potendo aprire solo all’aperto piazzano i loro dehors dove possono.

E se non possono si inventano uno stratagemma per potere, e poco importa se questa situazione degenera in un fiorire di dehors selvaggi. Anche i titolari del ristorante Garden di Bari, difendendo il loro dehors sulla ciclabile, parlano della necessità di ripartire, dopo vent’anni di duro lavoro di dipendenti e un’attività appena rilevata poco prima dell’arrivo della pandemia.

[Fonte: Border Line 24 | Immagine: Pixabay]