Barilla investe 30 milioni in Campania e Puglia: previste nuove assunzioni

Il Gruppo Barilla punta a crescere, e investe 30 milioni per migliorare i propri siti produttivi in Campania e Puglia.

Barilla investe 30 milioni in Campania e Puglia: previste nuove assunzioni

Barilla punta a crescere, e punta a farlo soprattutto nel Mezzogiorno: il Gruppo con sede in quel di Parma ha infatti di recente annunciato un investimento dalla mole di 30,4 milioni di euro destinato a potenziare i siti produttivi presenti in Campania e in Puglia – due dei quindici complessivi distribuiti su tutto il territorio nazionale -; con una manovra di espansione che porterà anche all’assunzione di sedici nuovi dipendenti. Il progetto, che come appena accennato riguarderà in esclusiva gli stabilimenti di Foggia e Marcianise, in provincia di Caserta, in cui viene prodotta parte della pasta destinata agli scaffali dello Stivale; è stato avviato grazie al supporto di Invitalia che, attraverso il contratto di sviluppo, ha sostenuto la sua realizzazione con un contributo a fondo perduto di 7,2 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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Barilla

L’investimento in questione ha di fatto permesso al Gruppo Barilla di pianificare, per entrambi gli stabilimenti già citati, un incremento della capacità produttiva e dell’efficienza della distribuzione: scendendo più nei particolari dell’operazione, si segnala che quasi 19 milioni di euro sono di fatto stati destinati all’impianto in quel di Marcianise, dove nel futuro prossimo verranno create quattro nuove linee di produzione dedicate alla lavorazione tanto della pasta lunga quanto di quella corta e al completo rinnovamento dei siti di stoccaggio in loco. Il progetto di espansione ha portato all’assunzione di dieci nuovi impiegati.

Barilla si inventa la pasta a forma di cuore (ma non per il mercato italiano) Barilla si inventa la pasta a forma di cuore (ma non per il mercato italiano)

L’investimento destinato all’impianto di Foggia, invece, è decisamente più modesto – circa 11,5 milioni di euro complessivi -, e ha portato alla realizzazione di sue sole nuove linee produttive. Ciononostante, l’incremento dell’organico per soddisfare la crescita della produttività è comunque degno di nota: si contano sei nuove assunzioni.

“Il progetto nel suo complesso” si può leggere nella nota stampa che ha annunciato la manovra “ha contribuito a innovare i processi produttivi, con un miglioramento della qualità dei prodotti e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale”.

Barilla e l’affair sugli insetti sono la dimostrazione che Giorgia Meloni ha ragione da vendere Barilla e l’affair sugli insetti sono la dimostrazione che Giorgia Meloni ha ragione da vendere

Una nuova tappa di espansione per il Gruppo Barilla, dunque, che già aveva chiuso l’anno scorso con un notevole colpo di mercato: a una manciata di giorni dalla fine del 2022, infatti, l’azienda parmense annunciò di aver finalizzato un accordo con B&G Foods, holding americana di prodotti alimentari, per l’acquisizione del brand Back to Nature, che si specializza nella produzione di snack salutari – una mossa che ha permesso al Gruppo di accelerare la crescita nel fertile mercato a stelle e strisce.