Barilla si sta preparando ad abbattere i listini della pasta: prezzi già dal 7 al 13%

Barilla annuncia una grande operazione per sgonfiare i listini: diamo un'occhiata a tutti i dettagli.

Barilla si sta preparando ad abbattere i listini della pasta: prezzi già dal 7 al 13%

All’orizzonte si profilano anche tagli – una vista rara ma benvenuta. A scacciare un poco di ombra dalle indagini di Codacons e Federconsumatori, che per l’anno nuovo comandano cinghia stretta e risparmi sempre più risicati dai rincari (anche e soprattutto per il cibo e per le bevande), c’è Barilla che prende la mira per avviare una grande operazione di abbattimento listini.

Stando a quanto riportato dai colleghi della Gazzetta di Parma Barilla avrebbe intenzione di promuovere, a partire dall’ormai vicino mese di febbraio, una operazione straordinaria di cut price che dovrebbe abbassare i prezzi dal 7 fino al 13%. Un colpo luminoso in un futuro che, come accennato in apertura di articolo, promette altrimenti un nuovo susseguirsi di rincari.

Barilla e l’operazione per sgonfiare i listini: tutti i dettagli

spesa scontrino

Abbiamo dato una prima occhiata ai numeri e ai tempi, ma è bene fermarsi ancora qualche attimo per mettere i proverbiali puntini sulle i: stando a quanto lasciato trapelare l’operazione progettata da Barilla andrà di fatto a coinvolgere l’intero territorio nazionale, e avrà come protagonista un paniere di prodotti che è stato individuato tra i più iconici o comunque rilevanti per le famiglie dello Stivale.

Il congedo parentale di Barilla farà da esempio? Il congedo parentale di Barilla farà da esempio?

Ci è utile, in questo senso, dare una sbirciata veloce alle dichiarazioni rilasciate dalla stessa Barilla ai colleghi de Il Fatto Alimentare: “Si tratta di una grande operazione che riguarderà non solo i famosi Spaghetti n. 5 ma gran parte dell’assortimento della pasta” ha sottolineato l’azienda parmense.

Volete qualche esempio pratico? Non una parola di più – eccovi accontentati: “Poi ci sono molti prodotti Mulino Bianco, biscotti, merendine, fette biscottate, pani” ha continuato la Barilla. “Ma anche alcuni articoli della Pavesi, come le Gocciole, brand di proprietà del gruppo”.

L’iniziativa, in altre parole, dovrebbe andare a coinvolgere una gran parte della selezione di pasta a marchio Barilla e anche gran parte dei panieri di Mulino Bianco e Pavesi. Ancora un piccolo, doveroso dettaglio: il taglio dei listini rimarrà in vigore fino alla fine dell’anno in corso, e cioè fino al 31 dicembre del 2024.

“Si tratta di un’operazione straordinaria di riduzione dei prezzi di cessione ai clienti diretti e ai distributori” ha concluso Barilla “realizzata abbassando i listini dei contratti stipulati. Riteniamo che questo ben rappresenti il forte senso di responsabilità con il quale la Barilla opera, da sempre, al fine di onorare e vedere confermata la fiducia che le Persone e gli stakeholder di riferimento riconoscono, da 147 anni, all’impresa e ai suoi Brand”.