Bologna: vendita di alcolici e bevande vietata nel centro storico dopo le 21

Stop alla movida a Bologna: una nuova ordinanza vieta la vendita di alcolici e bevande nel centro storico dopo le 21 per evitare assembramenti.

Bologna: vendita di alcolici e bevande vietata nel centro storico dopo le 21

A Bologna è arrivata una nuova ordinanza che vieta la vendita di alcolici e bevande nel centro storico dopo le 21. Il sindaco Virginio Merola ha deciso di cercare di fermare in questo modo la movida indisciplinata che sta rischiando di veder vanificati gli sforzi sostenuti nella Fase 2 della lotta contro l’epidemia da Coronavirus.

In particolare l’ordinanza riduce gli orari di vendita per l’asporto sia di bevande alcoliche che di bevande non alcoliche. Questa riduzione interessa solamente l’area del centro storico, quella delimitata dai viali di circonvallazione in quanto è qui che si concentrano la movida e gli assembramenti dei festaioli.

Questa ordinanza sarà attiva da giovedì 28 maggio a domenica 14 maggio, data in cui termina il Dpcm del 17 maggio che, fra le tante cose, vieta per l’appunto gli assembramenti.

Ecco alcuni dei punti cardine dell’ordinanza:

  • gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto possono rimanere aperti dalle ore 6 alle ore 21
  • i laboratori artigianali alimentari non possono vendere per asporto bevande alcoliche o qualsiasi altro tipo di bevanda in vetro o lattina dalle ore 21 fino a chiusura
  • gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non possono vendere per asporto bevande alcoliche o qualsiasi altro tipo di bevanda in vetro o lattina dalle ore 22 e fino a chiusura

Chi dovesse essere beccato a non rispettare l’ordinanza, rischia una multa da 400 a 1.000 euro e chiusura dell’attività o dell’esercizio da 5 a 30 giorni.