Bolzano vuole imitare Vienna: in ristoranti, bar e pasticcerie solo chi è vaccinato

Bolzano vorrebbe imitare la regola di Vienna delle 2G: permesso l'accesso in ristoranti, bar e pasticcerie solo a chi è vaccinato (o guarito).

Bolzano vuole imitare Vienna: in ristoranti, bar e pasticcerie solo chi è vaccinato

Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, è assai preoccupato per l’andamento della pandemia da Coronavirus e vorrebbe imitare Vienna. In Austria, infatti, è stata adottata la regola delle 2G: nei ristoranti, bar e pasticcerie entra solo chi è vaccinato o guarito da sei mesi.

Ma non solo: anche da barbieri, parrucchieri, in impianti sciistici o in eventi di qualsiasi tipo possono accedere solamente i vaccinati o i guariti. Il presidente ha chiesto a Roma di permettere ai vaccinati di avere dei vantaggi come succede in alcuni paesi europei come l’Austria.

È proprio l’Austria che il presidente Kompatscher vorrebbe prendere ad esempio: in Alto Adige l’andamento della pandemia non è soddisfacente. Ma come funziona la regola delle 2G? Semplice: in Austria in pratica è stato stabilito un lockdown per le persone non vaccinate.

ristorante

In diversi settori potranno accedere solamente i vaccinati (geimpft) o i guariti da massimo sei mesi (genesen): da qui le 2G. Questo vuol dire che mentre sul lavoro si potrà accedere ancora con tampone antigenico o molecolare negativo, ecco che per entrare in ristoranti, bar, pasticcerie, soggiornare nelle strutture ricettive, entrare nei luoghi della movida, accedere al parrucchiere, estetista, barbiere e centro massaggi, partecipare a eventi culturali o sportivi con più di 25 persone o accedere agli impianti sciistici bisognerà per forza essere vaccinati o guariti.

Inoltre la regola delle 2G austriaca viene applicata a tutto il settore gastronomico anche in orario serale, nonché nelle discoteche, ai concerti, negli stati e per le visite in ospedali e case di riposo. Disposto poi l’uso obbligatorio delle mascherine Ffp2 nei negozi, biblioteche, musei e sui trasporti pubblici.

E mentre sul mezzi pubblici potranno salire anche persone non vaccinate, ecco che il Green Pass in Austria sarà valido solamente per nove mesi e non più per dodici.

Ed è proprio il modello austriaco che il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano vorrebbe imitare. Anche Thomas Widmann, assessore alla sanità altoatesino, ha spiegato che si è nel pieno della quarta ondata. Per tale motivo rinnova l’appello ai cittadini di prendere sul serio la situazione, rispettando le regole anti-Covid che spesso vengono dimenticate. Ha poi aggiunto che i loro ospedali sono già sotto pressione.