Campania: 6 camerieri positivi in un ristorante, ma i clienti hanno dato nomi falsi

Succede in Campania: 6 camerieri di un ristorante risultano positivi al Coronavirus, parte il tracciamento dei clienti per avvisarli, ma si scopre che hanno dato nomi falsi.

Campania: 6 camerieri positivi in un ristorante, ma i clienti hanno dato nomi falsi

E’ successo in Campania. In un ristorante di Vico Equense alcuni camerieri risultano positivi al Coronavirus. Parte così l’indagine epidemiologica con il tracciamento dei clienti per avvisarli del possibile contagio, ma si scopre che i clienti hanno dato nomi falsi.

E’ stato Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, a spiegare cosa sia successo. De Luca ha parlato di “stupidità assoluta” (e come dargli torto?). In pratica a Vico Equense alcuni camerieri sono risultati positivi al Sars-Cov-2. Come da prassi, è partita l’indagine epidemiologica per controllare anche i clienti visto che qui è obbligatorio prendere nomi e cognomi di tutti i clienti proprio nel caso si verificassero casi simili.

In particolare in questo ristorante erano andati a mangiare alcuni ragazzi di Roma che avevano deciso di passare le vacanze a Capri. Ed è qui che è arrivata l’amara scoperta: mentre si cercava di individuare i clienti per avvertirli della possibilità del contagio, ecco che si è scoperto che quei ragazzi avevano dato dei nomi falsi. Cosa vuol dire? Che ci sono in giro dei ragazzi potenzialmente positivi che potrebbero spargere il virus a destra e a manca creando nuovi focolai prima di rendersi conto di essere stati contagiati e che in questo momento, probabilmente, si credono incredibilmente furbi per aver gabbato in questo modo il sistema anti diffusione Coronavirus.

De Luca ha ribadito che quando si va al ristorante e si lasciano le generalità, questo serve perché, in caso di pericolo, l’autorità sanitaria può chiamarti a casa e dirti che sei andato a cena in un posto in cui c’erano dei positivi, invitandoti così a stare in isolamento e fare il test per scoprire se si è rimasti contagiati, in modo da evitare di diventare diffusori inconsapevoli del Coronavirus.

Vincenzo De Luca ha poi ricordato per l’ennesima volta che tutti dobbiamo essere maggiormente responsabili: se ci sacrifichiamo un po’, si può superare questa fase in pochi mesi. Ma se tutti continuano a fare come gli pare convinti di essere invincibili, beh, buon probabile secondo lockdown a tutti!