Campionato Mondiale della Pizza 2019: chiesta la revoca del titolo al vincitore

Campionato Mondiale della Pizza 2019: chiesta la revoca del titolo al vincitore

C’è un po’ di bagarre per quanto concerne il Campionato Mondiale della Pizza 2019. Attilio Albachiara avrebbe chiesto la revoca del titolo al vincitore della categoria “Pizza Napoletana S.T.G.”, con anche cancellazione del medesimo dall’albo S.T.G. Il motivo? Semplice: ci sarebbero state delle “clamorose violazioni” del disciplinare S.T.G. proprio durante l’esibizione di Collovigh. Attilio Albachiara è Maestro Pizzaiolo, Presidente dell’Associazione Mani d’Oro, Patron del Trofeo Pulcinello, Ambasciatore della Pizza Napoletana S.T.G. nel mondo e per ben due volte Campione del Mondo, proprio nella categoria “Pizza Napoletana S.T.G.”.

Rivedendo e analizzando i video delle esibizioni dei vincitori della XXVIII edizione del Campionato Mondiale della Pizza (si è tenuto a Parma fra il 9 e l’11 aprile 2019), ecco che Albachiara avrebbe notato delle violazioni del Disciplinare di Produzione della Specialità Tradizionale Garantita “Pizza Napoletana” previsto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Le violazioni evidenziate sarebbero le seguenti:

  1. durante la manipolazione dell’impasto e la fase della stesura della pizza Collovigh non avrebbe seguito l’arte di stendere la pizza con lo schiaffo
  2. Collovigh non avrebbe indossato il cappello
  3. problemi anche con l’olio: Collovigh avrebbe usato dell’olio contenuto in un biberon di plastica, mancando di indicare se si trattasse di olio DOP o meno. In aggiunta il disciplinare prevede esplicitamente che venga usata un’agliara o una bottiglia
  4. sempre per quanto riguarda l’olio, ci sarebbero state irregolarità anche sulla quantità usata. Collovigh avrebbe usato il metodo “a fontana”, ma il disciplinare prevede un solo cucchiaio

Per tutti questo motivi il Maestro Pizzaiolo Attilio Albachiara ha parlato di “clamorose violazioni”, con revoca dal titolo e espulsione di Lorenzo Collovigh dall’albo S.T.G. Sul suo profilo Facebook, poi, Albachiara ha scritto diversi post relativi alla vicenda, sostenendo di aver informato della faccenda anche il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Nella nota diffusa Albachiara parla anche della Giuria esterna: secondo il Maestro Pizzaiolo è inammissibile che si sia fatta sfuggire errori del genere in quanto conferire tale titolo a una persona che ha ignorato il disciplinare vuol dire offendere i pizzaioli in gara e tutta la categoria che lavora rispettando le regole.

Inoltre nella nota Albachiara si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Collovigh, ricordando a tutti che dopo la vittoria aveva rivolto “offese gratuite” sui social verso i colleghi (più che sassolino, direi macigno: Albachiara suggerisce a Collovigh di tornare a studiare per imparare a memoria il disciplinare S.T.G., dandogli poi pure appuntamento fra 20 anni per vedere se ha studiato bene!).

Inevitabile il parallelismo finale col mondo del calcio: Albachiara ricorda che anche quando l’arbitro sbaglia, il risultato rimane sempre lo stesso e la partita non viene ripetuta. Quindi nel caso in questione, Albachiara chiede che Collovigh rimanga campione morale, ma che il suo nome non venga trascritto negli elenchi dei Campioni S.T.G. Nel caso in cui questa sorta di damnatio memoriae in salsa di pomodoro non dovesse essere messa in atto ecco che Albachiara avvisa tutti che farà valere le sue ragioni nelle sedi più opportune. Non ci resta che attendere la replica di Collovigh a queste accuse e le decisioni che verranno prese in merito a questa faccenda.