Caorle, la protesta di alberghi e ristoranti: luci spente per rispondere al caro bollette

Alberghi, ristoranti e altri locali di Caorle hanno deciso di spegnere le luci in segno di protesta per il caro bollette.

Caorle, la protesta di alberghi e ristoranti: luci spente per rispondere al caro bollette

Luci spente per far sentire la propria voce, e protestare contro l’imperversare del caro bollette: questa l’iniziativa organizzata da alberghi, ristoranti, negozi, bar e altri pubblici esercizi aderenti a Confcommercio e Federalberghi di Caorle, che nella serata di giovedì prossimo, il 18 di agosto, passeranno cinque minuti al buio per mandare un messaggio inequivocabile alle istituzioni statali. La manifestazione è riuscita a coinvolgere anche l’amministrazione comunale, che per dimostrare la propria solidarietà spegnerà alcuni punti luce dell’impianto di illuminazione pubblica pur assicurando quella necessaria a garantire la sicurezza dei cittadini.

ristorante

I rincari alle bollette rappresentano, dopotutto, un problema che interessa in maniera trasversale tutte le imprese del commercio, del turismo, dell’agricoltura e di tutti gli altri settori produttivi: come accennato, l’obiettivo dell’iniziativa in questione è quello di protestare contro la mancanza di “azioni risolutive per rispondere al caro bollette e alla conseguente inflazione“. Si tratta di un’azione simbolica che, come spiega Kay Turchetto, presidente di Federalberghi Caorle, mira ” a fare squadra tra tutti gli imprenditori, accomunati da un problema serio che sembra essere stato finora non adeguatamente affrontato dalle forze politiche”.

In questo contesto il sindaco di Caorle, Marco Sarto, ha voluto ribadire la volontà del comune di stare vicino alle imprese e alle famiglie maggiormente colpite dal caro energia, ricordando che “per i nuclei familiari in difficoltà con il pagamento delle bollette abbiamo messo a disposizione risorse economiche e valuteremo la possibilità di adottare ulteriori iniziative nel prossimo futuro