Caraglio, incendio al caseificio Moris: distrutto anche il punto vendita

Il caseificio Moris di Caraglio è stato devastato da un incendio di vaste dimensioni, scoppiato poco prima dell'alba.

Caraglio, incendio al caseificio Moris: distrutto anche il punto vendita

Il caseificio Moris situato in una frazione del comune di Caraglio, piccolo comune incastonato nel territorio della provincia di Cuneo, è stato completamente avvolto dalla furia di un grande incendio. Le fiamme sono apparentemente divampate verso le prime luci dell’alba di stamattina, martedì 10 gennaio, con il corpo dei Vigili del Fuoco locali che hanno ricevuto la segnalazione di quanto stava capitando appena una manciata di minuti prima delle ore 7. Stando a quanto riportato dai media locali il rogo avrebbe anche completamente avvolto la struttura, situata lungo la strada provinciale Caraglio-Busca, andando a consumare del tutto la copertura realizzata in legno.

Incendio al caseificio Moris: i dettagli

incendio

Una volta ricevuta la conferma dell’allarme sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco di Cuneo, capoluogo di provincia, e del Comune di Busca; che hanno fatto del loro meglio dominare la furia delle fiamme. La zona limitrofa, nel frattempo, è stata del tutto avvolta da una enorme colonna di fumo nero e denso, che ha naturalmente avuto origine dallo stabilimento in fiamme e che è rimasta visibile per la maggior parte della mattinata anche a diversi chilometri di distanza dal luogo dell’incendio.

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Stando a quanto riportato dai Vigili intervenuti le fiamme avrebbero devastato anche il punto vendita della struttura, che occupa una superficie di 700 metri quadrati; ma fortunatamente non si contano feriti tra i dipendenti dell’azienda. Salvi anche gli animali di un vicino allevamento: il vento, che in situazioni come queste determina la direzione in cui le fiamme prendono a propagarsi, soffiava infatti in direzione della strada, ossia dalla parte opposta rispetto a dove sorge un allevamento di oltre 1200 bufale.

L’incendio avrebbe avuto origine dal locale motori situato sul retro della struttura, anche se di fatto gli impianti erano stati ricostruiti pochi mesi fa; mentre l’allarme sarebbe stato dato da quattro casari che sono immediatamente fuggiti. “Un disastro, è tutto distrutto” ha commentato Franco Morisiasco, titolare dell’azienda agricola caragliese. “Penso sia dipeso da un cortocircuito elettrico. Stavamo lavorando, in pochissimi minuti il vento ha propagato le fiamme, che per fortuna erano rivolte verso la strada provinciale e non hanno raggiunto le stalle dall’altra parte.

“Gli animali stanno bene, e l’importante è che nessuno dei ragazzi si sia fatto male. Le cose si ricostruiscono, siamo assicurati, ma non sarà facile ricominciare” ha continuato. “Quello era il cuore della nostra azienda, avevamo investito tanto in macchinari, celle frigorifere, nuove attrezzature per le mozzarelle. Ora dovremo pensare a garantire la produzione e trovare anche appoggi da altri caseifici per il ritiro del latte. Abbiamo imprenditori amici che ci possono dare una mano. Un colpo durissimo, ma ripartiremo, con la stessa forza e grinta di sempre”.