Caro bollette, un ristorante su dieci si trova a rischio chiusura

Il caro bollette ha portato il 10% di bar e ristoranti italiani a rischio chiusura: Fipe richiede un intervento del Governo.

Caro bollette, un ristorante su dieci si trova a rischio chiusura

Un’impresa di ristorazione su dieci si trova attualmente a rischio chiusura a causa della morsa del caro bollette; con le attività più giovani e meno patrimonializzate che si trovano a navigare in acque particolarmente tempestose. Si tratta di quanto emerso dal più recente comunicato redatto da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi e Fic, la Federazione italiana Cuochi; che di fatto declina in dati precisi (e dolorosi) lo stato di forte emergenza che i bar e i ristoranti si stanno trovando ad affrontare – una situazione che, se non dovesse essere affrontata in maniera efficace, potrebbe portare a finire con le proverbiali “gambe all’aria”.

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Tutti i settori produttivi del Paese sono in ginocchio” ha commentato a tal proposito Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio. “Ma se le imprese a monte della filiera riescono a scaricare gli extra-costi sugli altri anelli della filiera, bar e ristoranti non possono farlo con facilità perché i consumatori non sono imprese”. In altre parole la virtù dei ristoratori non può nulla contro l’impennata dei costi dell’energia: per risolvere (o perlomeno tamponare) il problema in questione occorre “un intervento per potenziare il credito di imposta sui consumi di gas ed elettricità, portandolo al 50%” per coprire parte degli aumenti”. Le attività, nel frattempo, stanno tentando di far sentire la propria disperazione protestando con i propri mezzi: un locale di Roma, ad esempio, ha deciso di impiccare un manichino in vetrina.