Cefalù: bar chiuso per assembramenti e clienti senza mascherine

A Cefalù il bar di un noto albergo è stato chiuso per 5 giorni a causa di assembramenti e clienti senza mascherine.

Cefalù: bar chiuso per assembramenti e clienti senza mascherine

A Cefalù le forze dell’ordine hanno chiuso un bar per assembramenti e clienti senza mascherine. Fra l’altro il locale si trova all’interno di un famoso albergo della città.

La Polizia, durante i normali controlli di routine volti a verificare che vengano rispettate le norme anti diffusione Coronavirus, hanno scoperto che il bar violava le misure di distanziamento. Per questo motivo il bar è stato chiuso per 5 giorni.

E’ stata la Polizia a spiegare cosa sia successo. Nel bar erano presenti circa 400 clienti, suddivisi in 40 tavoli in due diverse zone del locale.

Proprio nella parte del bar ,c’erano assembramenti di persone, la maggior parte senza mascherine e che non mantenevano la prevista distanza interpersonale di 1 metro.

Le forze dell’ordine, visto il grande numero di persone, hanno deciso di far uscire gradualmente i clienti, finendo di svuotare il locale verso le 2 di notte. Una volta messi tutti in sicurezza ecco che hanno applicato la prevista sanzione di 400 euro nei confronti del titolare, oltre che la chiusura per 5 giorni (in realtà la sanzione può variare d 5 a 30 giorni a discrezione delle forze dell’ordine).

Non è dato sapere se siano stati sanzionati anche i clienti, cosa invece accaduta in un bar di Maniago dove sono state multate 70 persone che si erano assembrate per vedere la partita.