Chef Alfio Ghezzi apre un nuovo ristorante nel rifugio InAlto sulle Dolomiti

Lo chef stellato Alfio Ghezzi ha deciso di aprire un nuovo ristorante ad alta quota presso il rifugio InAlto sulle Dolomiti.

Chef Alfio Ghezzi apre un nuovo ristorante nel rifugio InAlto sulle Dolomiti

Nuova avventura per lo chef Alfio Ghezzi: la stella Michelin 2023 per il ristorante Senso Smart (ricordiamo che Ghezzi aveva lasciato nel 2019 la Locanda Margon, sostituito dallo chef Edoardo Fumagalli) si sposta ad alta quota e apre un ristorante presso il rifugio InAlto sulle Dolomiti. Il locale aprirà i battenti ufficialmente a partire dal 3 dicembre e si chiamerà InAlto Alfio Ghezzi Dolomites.

Come sarà il nuovo ristorante-rifugio InAlto Alfio Ghezzi Dolomites?

Il rifugio sorge a ben 2.514 metri di altitudine, nella Ski Area San Pellegrino di Col Margherita. Si tratta di una zona ben nota agli sciatori visto che da qui parte una delle più difficile piste nere del Dolomiti Superski, quella nota come La VolatA (il nome è tutto un programma).

Il nuovo ristorante InAlto Alfio Ghezzi Dolomites sarà perfettamente inserita nella stazione che sorge a monte della funivia Col Margherita, quella che parte dal Passo San Pellegrino a Moena, Trento. Attorno al locale svettano la parete sud della Marmolada, il monte Pelmo, il monte Civetta e le Pale di San Martino.

Scopo di questa apertura è quello di creare un posto dove si mescolino l’amore per la montagna, per l’alta quota e per la cucina. Secondo quanto riferito, la proposta culinaria di InAlto mira a soddisfare le esigenze di tutti, dalla colazione all’aperitivo, passando per il pranzo e gli spuntini, sia durante le giornate di sole che in quelle trascorse sulla neve.

In loco troverete lo chef resident Gianluca Pittigher, mentre alle bevande ci penserà il restaurant manager Marco Donazzolo. Ad accompagnare piatti “genuinamente pensati” ci saranno vini che arrivano da viticoltori artigiani, birre locali e distillati tipici della tradizione alpina, tutti italiani. Inoltre non mancheranno anche i nettari presenti nella linea dello che, l’Antologia Alfio Ghezzi.

Lo chef ha spiegato che cucinare a 2.500 metri di altitudine di costringe a percepire il senso del limite: è necessario riuscire a offrire una cucina rassicurante, ma contemporaneamente anche una cucina che si fonda col paesaggio e con le buone pratiche alimentari. Per questo motivo i piatti nel menu sono stati tutti pensati e cucinati rispettando le stagioni e la filiera corta, in modo da offrire una cucina concreta.

Il che fa parte dell’idea che lo chef ha della cucina: per lui l’essenzialità è fondamentale, in modo da essere cuochi sempre più consapevoli.

Il ristorante sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9 alle ore 16. Le aperture di InAlto, sia quelle estive che quelle invernali, ovviamente coincidono con quelle degli impiatni di risalita della Ski Area San Pellegrino.