Cibo a domicilio: il ministro del Lavoro chiede un contratto nazionale per i rider

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo mette a disposizione il ministero per lavorare su una proposta di contratto nazionale per i rider.

Cibo a domicilio: il ministro del Lavoro chiede un contratto nazionale per i rider

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo ha annunciato la volontà di mettere in regola i rider proponendo per la categoria un contratto nazionale. “Una delle mie prime azioni da ministro del Lavoro è stata quella di dare tutele ai rider”, ha scritto su Twitter il ministro Catalfo. “Ora occorre fare un passo avanti: dare loro un contratto collettivo nazionale. Per questo propongo il Ministero del Lavoro come sede istituzionale di confronto fra le parti sociali”.

Quella dei rider e della loro tutela sul posto di lavoro continua infatti a essere una questione sempre spinosa e all’ordine del giorno, visto anche l‘aumento dell’utilizzo del delivery che c’è stato durante il lockdown e le recenti notizie di cronaca che hanno fatto luce su presunti casi di abusi sulla categoria di rider che lavoravano per Uber Italy. La categoria minaccia scioperi e continua a protestare per le difficoltà che incontra sul posto di lavoro, sia a livello salariale che organizzativo.

L’annuncio del ministro riguardo ai fattorini del cibo a domicilio è stato subito rilanciato su Twitter dal ministro della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, che ha ripostato la dichiarazione della collega scrivendo: “Difendiamo il lavoro, allarghiamo le tutele: con il M5s al Governo nessuno rimane indietro”.