Cinghiali, in Abruzzo è “emergenza per l’agricoltura”: chiesto l’intervento del Parlamento

Nelle zone rurali dell'Abruzzo è scattata l'emergenza cinghiali, e si richiede l'intervento della Regione o del Parlamento.

Cinghiali, in Abruzzo è “emergenza per l’agricoltura”: chiesto l’intervento del Parlamento

Vero, in Abruzzo non è ancora fiorita l’emergenza legata alla peste suina africana – ma questo non significa che il numero di cinghiali selvatici che scorrazzano nelle campagne non sia un problema. Il sindaco di Fossacesia, comune in provincia di Chieti, ha infatti rivolto un appello alla Regione e al Parlamento invocando un intervento “perché si argini quella che è divenuta un’emergenza per l’agricoltura, ma che ha avuto risvolti purtroppo dolorosi sulle nostre strade”.

Enrico Di Giuseppantonio, primo cittadino di Fossacesia, aveva già firmato nei mesi scorsi un’ordinanza per eliminare del tutto il pericolo dei cinghiali che vagano per i centri abitati inviando alle autorità regionali una nota per segnalare la mole della loro popolazione, che di fatto occupa buona parte delle zone rurali limitrofe alle città. Diversi esemplari sono anche stati individuati sulla spiaggia della Fuggitella o, più in generale, sulla Costa dei Trabocchi, diventando di fatto un vero e proprio pericolo per l’incolumità dei villeggianti e dei turisti: in questo contesto, la richiesta di Di Giuseppantonio appare ancora più urgente.

“I danni che i cinghiali stanno provocando in questo periodo all’agricoltura sono ingenti e per arginare questa sciagura occorre un lavoro che impegni a tutti i livelli le istituzioni e per singola competenza” ha sottolineato il sindaco. “In queste ultime settimane gli ungulati hanno preso di mira campi di frumento e sappiamo quanto sia divenuto prezioso oggi il grano a causa del conflitto Russia-Ucraina”.