Coca Cola divorzia da Chiara Ferragni: niente spot pubblicitario

Continuano le ripercussioni dopo il pandoro-gate: adesso anche Coca Cola abbandona Chiara Ferragni, cancellato lo spot pubblicitario previsto per gennaio

Coca Cola divorzia da Chiara Ferragni: niente spot pubblicitario

Era abbastanza chiaro che le ripercussioni del pandoro-gate sarebbero proseguite nel corso del tempo. Il caso Balocco-Chiara Ferragni procede lungo la sua strada, fatta anche di marchi che stanno stoppando la loro collaborazione con l’influencer. Il primo brand ad abbandonare la partnership con Chiara Ferragni era stato Safilo, ma adesso anche Coca Cola ha deciso di divorziare dall’influencer. Infatti per gennaio era previsto uno spot pubblicitario che avrebbe coinvolto Chiara Ferragni, ma Coca Cola ha deciso di cancellare quello spot.

Lo spot di Coca Cola con Chiara Ferragni non s’ha da fare

Coca Cola tappi

Secondo quanto riferito Coca Cola aveva stretto accordi con Chiara Ferragni per realizzare uno spot pubblicitario da mandare in onda da fine gennaio. Solo che dopo l’esplosione del caso Balocco (qui trovate tutta la questione del marketing travestito da beneficenza e relativo alla collaborazione fra Balocco e Chiara Ferragni), ecco che l’azienda deve averci ripensato: non è un buon momento per associare la propria immagine a quella dell’influencer.

Così Coca Cola ha deciso di stoppare questa collaborazione: troppo caos mediatico. E mentre Coca Cola sta cercando un nuovo testimonial in fretta e furia, ecco che non tutti i marchi hanno deciso di lasciare Chiara Ferragni. Per esempio, Pigna ha annunciato che manterrà la collaborazione. Queste le parole di Pigna: “Collaboriamo con Chiara Ferragni da diversi anni, avendo avuto modo di apprezzarne le doti umane e imprenditoriali. La relazione commerciale tra i due brand italiani è stata proficua e soddisfacente in tutti i mercati in cui operiamo. La storia di 185 anni di Pigna, la nostra leadership e il nostro stile aziendale ci portano a guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale non facile contesto possa essere superato”.

Ma perché spendiamo 300 euro per il pandoro di Chiara Ferragni? Ma perché spendiamo 300 euro per il pandoro di Chiara Ferragni?

Per quanto riguarda gli altri marchi che solitamente collaborano con Chiara Ferragni, al momento non si sono pronunciati: probabilmente stanno aspettando di vedere come si evolverà la situazione. Fra questi marchi figurano anche Nestlé, Oreal, Calzedonia, Intimissimi, Morellato, Procter & Gamble, Monnalisa e Tod’s.

Inoltre si vocifera anche di un nuovo contratto con un marchio appartenente a un colosso internazionale non ben specificato. Tuttavia al momento non è dato sapere di quale brand si tratti, ma visto e considerato che Ferragni è tornata nuovamente a postare sui social, siamo abbastanza sicuri che prima o poi nelle Storie ci farà sapere di quale marchio si tratti.

E mentre Chiara Ferragni perde e acquista collaborazioni, ecco che Giorgia Meloni ha deciso di creare un apposito decreto relativo alla trasparenza del settore della beneficenza, in modo da evitare il ripetersi di situazioni similari.