Coop vs Esselunga, torna la vecchia polemica

La presidente di Esselunga Marina Caprotti fa ristampare il libro del padre Bernardo contro le Coop rosse, e la risposta non si fa attendere.

Coop vs Esselunga, torna la vecchia polemica

Ricordate lo scontro tra Coop e Esselunga a metà degli anni zero? Non un normale testa a testa tra due colossi della GDO in concorrenza, ma una lotta senza esclusione di colpi, che vide il suo culmine nel libro Falce e Carrello del patron Bernardo Caprotti, e nella controversia giudiziaria che ne seguì negli anni successivi. Bene, la polemica sembra non finire mai: e torna a infiammarsi di recente, in seguito all’inaugurazione di un nuovo supermercato Esselunga e al contestuale rilancio del libro, accompagnato da delle dichiarazioni della figlia dell’autore, e attuale presidente dell’azienda, Marina Caprotti.

Coop risponde con una nota: “Leggiamo dagli organi di informazione le dichiarazioni di Marina Caprotti sulla ristampa e diffusione del libro ‘Falce e Carrello’ del padre Bernardo. Siamo davvero stupiti dalla ripresa di una polemica di oltre 15 anni fa e a tale proposito ricordiamo che il signor Caprotti e Esselunga sono stati condannati dai tribunali per le diffamazioni verso Coop contenute nel libro stesso. Altre sentenze hanno dato conto della correttezza dell’operato delle Coop e dei suoi amministratori e censurato la Esselunga per appropriazione di informazioni commerciali di Coop”.

Il libro denunciava le commistioni di economia e politica e imputava alla Coop un indebito vantaggio competitivo grazie a favoritismi nelle stanze del potere: le cosiddette Coop rosse in zone storicamente governate dal Pci-Pds. Coop rispose e portò Caprotti in tribunale: dopo due sentenze favorevoli a quest’ultimo – basate sull’assunto che il libro fosse opera di finzione e non inchiesta giornalistica – la Cassazione condannò Caprotti, all’epoca già passato a miglior vita.

Qualche giorno fa Marina Caprotti ha presenziato all’inaugurazione di un supermercato Esselunga a Livorno, un storica roccaforte comunista. E polemicamente, denunciando i ritardi e gli ostacoli burocratici a cui è andata incontro, ha regalato ai clienti la nuova edizione di Falce e Carrello. Che comincia con una nuova prefazione della stessa Marina: “A distanza di quasi quindici anni dalla prima edizione di questo libro, duole constatare che nulla sia cambiato in Italia”.

Ma la risposta di Coop non si è fatta attendere, anche se sul finale stempera i toni: “In questi ultimi anni rapporti tra Coop e Esselunga sono stati improntati al rispetto che deve esserci tra concorrenti e alla collaborazione nelle sedi di rappresentanza comune della moderna distribuzione. Come Coop non torneremo sull’argomento e auspichiamo quindi il superamento di queste sterili e vecchie polemiche”.