Coronavirus: due milanesi vanno a pescare nel torinese, denunciati

Denunce per violazione delle restrizioni legate al Coronavirus: due milanesi sono andati a pescare nel torinese. Beccati dai Carabinieri, sono stati denunciati.

Coronavirus: due milanesi vanno a pescare nel torinese, denunciati

Ancora violazioni delle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus: due milanesi sono andati a pescare nel torinese. Sorpresi dai Carabinieri, sono stati denunciati. Il nuovo decreto governativo è chiaro: non si può uscire di casa se non per motivi lavorativi, necessità urgenti o problemi sanitari. Se è vero che la passeggiata intorno a casa è permessa a patto di essere da soli e alla distanza di un metro, andare a pescare in un’altra regione di sicuro non è contemplato fra le eccezioni previste.

Due pescatori hanno pensato bene di partire da Milano per andare alla Valle Orco, provincia di Torino, proprio vicino al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui i due si sono pacificamente messi a pescare in un torrente. Solo che sono stati colti in flagrante dai Carabinieri della stazione di Locana, con tanto di canne da pesca in mano.

Ovviamente i due non hanno potuto giustificare in alcun modo la loro presenza lì, né tanto meno addurre come spiegazione un grave motivo che li avesse spinti a fare quello spostamento. Per questo motivo non solo sono stati rimandati a casa il più presto possibile, ma sono anche stati denunciati. L’accusa è di violazione di un provvedimento dell’autorità e ora rischiano una multa di 206 euro o una reclusione fino a tre mesi.