Crotone, piazza un ordigno artigianale tra gli scogli: denunciato pescatore di frodo

Un uomo è stato denunciato per aver piazzato un ordigno tra gli scogli dell'Area Marina Protetta della frazione di Le Castella, Crotone.

Crotone, piazza un ordigno artigianale tra gli scogli: denunciato pescatore di frodo

Un pericoloso ordigno artigianale, nascosto tra i massi della scogliera dell’Area Marina Protetta della frazione di Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone: si tratta di quanto scoperto dagli agenti della Capitaneria di Porto locale, che sono poi stati celeri nel risalire all’identità del responsabile in modo da denunciarlo per detenzione e porto di congegni e materiali esplosivi. La bomba in questione, secondo le rilevazioni degli stessi agenti delle forze dell’ordine, pesava circa 2 chili e mezzo e aveva al suo interno 0,669 grammi di polvere da lancio: per renderla inoffensiva e procedere poi con il sequestro amministrativo la Capitaneria di Porto ha deciso di avvalersi dall’aiuto degli specialisti del Nucleo regionale artificieri della Questura di Catanzaro.

carabinieri

Come vi abbiamo anticipato, l’ipotesi formulata dai militari è che l’ordigno sarebbe stato impiegato nell’ambito della pesca di frodo: facendolo esplodere, infatti, l’uomo avrebbe ucciso in un solo colpo la fauna ittica nell’area limitrofa e, dopo aver atteso che le carcasse dei pesci tornassero a galla, avrebbe potuto riempirsi le tasche con il minimo sforzo – ma con il massimo danno per l’ambiente circostante. Fortunatamente, gli agenti delle forze dell’ordine sono riusciti a prevenire la deflagrazione dell’ordigno e con essa il danneggiamento dei fondali marini. Rimanendo in questo contesto, vi raccontammo di un caso simile appena una settimana fa, quando un uomo di Castellammare di Stabia, armato di martello e scalpello, prese a fare a pezzi uno scoglio per estrarne i datteri.