Delivery: rider fa la cresta sulla consegna a domicilio, Germano Bellavia lo denuncia

Delivery: a Napoli un rider fa la cresta sulla consegna a domicilio. Ma Germano Bellavia dell'omonima pasticceria lo scopre e lo denuncia.

Delivery: rider fa la cresta sulla consegna a domicilio, Germano Bellavia lo denuncia

Questa storia arriva da Napoli: parliamo di delivery dove un rider fa la cresta sulla consegna a domicilio. Ma Germano Bellavia, dell’omonima pasticceria, lo scopre e lo denuncia. Tutto è accaduto sabato mattina in piazza Francesco Muzii, nel quartiere dell’Arenella.

Ci troviamo nella caffetteria-pasticceria di Germano Bellavia, attore di Un poste al sole e capo di una delle più famose pasticcerie di Napoli. Attivatasi per le consegne a domicilio a causa dell’emergenza Coronavirus, l’altra mattina la pasticceria riceve una telefonata: un’anziana cliente si lamentava in quanto, al momento della consegna, aveva pagato 32 euro in più di quanto le era stato detto.

Ovviamente i responsabili della pasticceria sono rimasti stupefatti quando la donna ha spiegato che lo scontrino consegnatole era di 88 euro, ma le era stato chiesto di pagare 120 euro. I titolari del Bellavia hanno così provveduto a fare subito un controllo incrociato. L’esito poteva essere uno soltanto: il corriere, un 45enne fra l’altro assunto da una nota catena di distribuzione di cibo a domicilio, aveva fatto la cresta.

Germano Bellavia ha subito denunciato l’accaduto. Il fatto è che mentre accadeva il tutto, il rider si ri-presentava sul posto per prendere il nuovo ordine. Ovviamente la situazione si è subito fatta tesa, con il rider che si è infuriato e ha cominciato a sbraitare, ma la presenza degli agenti di polizia coordinati dal Capitano Gaetano Fratini è riuscita a calmare gli animi prima che si arrivasse alle mani.

E’ saltato poi fuori che l’uomo era recidivo: già in passato aveva fatto le creste sulle consegne. Per questo motivo adesso Germano Bellavia ha deciso di utilizzar solo personale interno per le consegne a domicilio: non vuole demonizzare tutta la categoria dei rider, ma preferisce andare sul sicuro.