Il tempo da dedicare ai pasti è sempre meno, ma la salute ne risente: secondo una ricerca di un gruppo di lavoro formato dai professionisti del Massachusetts General Hospital, del Brigham and Women’s Hospital e della spagnola Università di Murcia, infatti, fare cena subito prima di andare a dormire va a interferire con il controllo della glicemia e potrebbe portare a un maggiore rischio di contrarre il diabete di tipo 2.

Il rischio è particolarmente alto per coloro che hanno una variante genetica del recettore della melatonina, che ancor di più è collegato a un rischio elevato di diabete. Allo studio hanno partecipato 845 in persone, e i ricercatori hanno analizzato il codice genetico di ciascun partecipante concentrandosi particolarmente, per l’appunto, sul gene del recettore della melatonina. I risultati parlano chiaro: i livelli di melatonina nel sangue sono fino a 3,5 volte più alti quando si cena a ridosso dell’ora del riposo. Nello stesso frangente si è anche registrato un livello di insulina più basso, e un livello di zucchero nel sangue più elevato. “Abbiamo scoperto che mangiare tardi ha disturbato il controllo della glicemia nell’intero gruppo. Inoltre, questo controllo alterato del glucosio è stato osservato principalmente nei portatori di varianti di rischio genetico” ha spiegato l’autrice principale del lavoro, Marta Garaulet, docente di fisiologia e nutrizione nel Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Murcia. Il consiglio? Dedicare il tempo necessario ai pasti (colazione compresa), ed evitare di mangiare per almeno un paio d’ore prima di coricarsi.
Fonte: ANSA