Dieta mediterranea: su TikTok imperversano i falsi consigli per dimagrire

C'è un problema su TikTok: continuano a imperversare i falsi consigli per dimagrire usando la dieta mediterranea. E uno studio mette in guardia da queste indicazioni fuorvianti.

Dieta mediterranea: su TikTok imperversano i falsi consigli per dimagrire

Una ricerca da poco pubblicata sulla rivista Current Developments in Nutrition ha rivelato che su TikTok imperversano falsi consigli sulla dieta mediterranea per dimagrire. Non è certo la prima volta che gli utenti si rivolgono a social media e piattaforme varie per consigli su come dimagrire al posto di rivolgersi a un nutrizionista.

Ovviamente, vista la richiesta, ecco che sui social fioccano contenuti del genere, con anche hashtag appositi. Al momento su TikTok, fra i contenuti più visualizzati ci sono quelli relativi alla dieta mediterranea. Il che di per sé non sarebbe un problema, se non fosse che questi contenuti danno consigli del tutto sbagliati in merito a questo tipo di alimentazione, di sicuro non salutari.

dieta-mediterranea-caratteristiche-menu

Margaret Raber, assistente professore del Children’s Nutrition Research Center del Dipartimento dell’Agricoltura degli USA e del Baylor College of Medicine, ha spiegato che le persone che seguono questi consigli su TikTok non potranno seguire la vera dieta mediterranea se non capiranno davvero cosa sia e come integrarla nella vita quotidiana.

La ricerca ha dimostrato che in parte gli utenti riescono a trovare contenuti di qualità creati da veri professionisti della salute, ma spesso trovano anche informazioni sbagliate o contradditorie quando seguono l’hashtag #mediterraneandiet su TikTok.

I ricercatori hanno analizzato i primi 200 video di TikTok facenti parte dell’hashtag in questione nell’agosto 2021. Il 78% dei post erano collegati in qualche modo alla salute, ma meno del 9% spiegavano cosa fosse davvero la dieta mediterranea. Inoltre 1 post su 5 non riguardava la salute, ma parlava solamente dei piatti e della cultura dei Paesi di origine. E il 69% di questi contenuti “culturali” spingevano alimenti che non fanno assolutamente parte della dieta mediterranea.

Per esempio, molti dei post parlavano di carne rossa, carboidrati raffinati, prodotti dolciari e alimenti trasformati, tutti cibi lontani anni luce dalla dieta mediterranea che invece si basa su alimenti vegetali, olio d’oliva e il minor numero possibile di alimenti lavorati, con ridotte dosi di zuccheri, carboidrati raffinati, grassi saturi e uso moderato di pesce, pollame e latticini.

In particolare, fra i contenuti del tutto sbagliati c’erano quelli relativi al kebab di agnello e pita, piatto tipico della Grecia, ma che nulla ha a che fare con la dieta mediterranea.

Il guaio è che gli utenti trovano difficile capire quanto siano affidabili i content creator di questo tipo: solo il 53%, infatti, elenca le proprie credenziali sanitarie nella pagina relativa alle informazioni del proprio account.