Donne che bevono: secondo l’ex primo ministro polacco è quello il problema della bassa natalità

Secondo Jarosław Kaczyński, ex primo ministro polacco, il tasso di natalità è basso per colpa delle donne che alzano il gomito.

Donne che bevono: secondo l’ex primo ministro polacco è quello il problema della bassa natalità

Vediamo un po’: arriviamo da uno degli archi estivi più siccitosi di sempre, antipasto (poco gradito) di quel meraviglioso coacervo di casini (e qui ci scuserete per l’analisi scientifica approssimativa) che è il riscaldamento globale, l’Europa e i mercati internazionali stravolti da un conflitto armato in corso e, ultimo ma di certo non per importanza, un tasso di inflazione che sta stritolando i portafogli delle classi meno abbienti. In altre parole, forse non è il momento storico migliore per mettere al mondo dei bambini – ma no, per Jarosław Kaczyński, presidente e cofondatore del partito polacco Diritto e Giustizia, il basso tasso di natalità è colpa delle donne che bevono.

Il problema? Le 25enni che bevono alcolici

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Naturalmente le parole di Kaczyński – che, oltre a essere come accennato leader del partito al governo, è stato anche primo ministro della Polonia dal 2006 fino al 2007 – hanno attirato una certa attenzione mediatica, e non solo: politici appartenenti ai partiti dell’opposizione locale, celebrità e altri personaggi pubblici hanno liquidato i commenti del 73enne come “sciocchezze”, definendo lui stesso come una persona fuori dal mondo e dalle vedute patriarcali.

“Se vediamo una continuazione della situazione in cui, fino all’età di 25 anni, le giovani donne bevono tanto quanto gli uomini della loro età, allora non ci saranno bambini” ha commentato Kaczyński che, ironia della sorte, non ha figli. “Un uomo, per diventare alcolizzato, deve bere eccessivamente in media per 20 anni… mentre una donna ne bastano due”. Ma attenzione: lo stesso Kaczyński ha assicurato che i suoi commenti non sono congetture astratte, ma poggiano invece su solidissime basi scientifiche: pare infatti che un medico gli abbia detto che “è riuscito a curare un terzo dei suoi pazienti alcolisti maschi, ma mai nessuna donna”. Una prova che ci ricorda un po’ l’amico delle elementari che aveva il proverbiale cugggino con la PlayStation 10. Kaczyński ha per di più sottolineato di non approvare il diventare madre in giovane età, poiché “una donna deve maturare”.

La risposta dell’opposizione

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La politica di sinistra Joanna Scheuring-Wielgus ha respinto i commenti definendoli “spazzatura”, e rivolgendosi allo stesso Kaczynski  come a “un vecchio idiota patriarcale”. “Ovviamente potremmo ridere di questo, farne dei meme, ma è una questione seria e tragica” ha commentato ai media polacchi. Katarzyna Lubnauer, un legislatore della Coalizione civica liberale (KO), ha invece definito Kaczyński “fuori dal mondo” e ha affermato che i suoi commenti erano “assurdità che insultano le donne”.

Al coro di protesta, come accennato, si sono uniti anche personaggi pubblici: è il caso di Anna Lewandowska, moglie del calciatore polacco Robert, che ha deciso di rivolgersi alla sua platea di follower su Instagram dicendo: “BASTA. Mi fa arrabbiare vedere i politici che accusano le donne ingiustamente invece di riconoscere il vero problema”. Anna, naturalmente, ha perfettamente – ma riconoscere il problema, in questo caso, implicherebbe ammettere anche le proprie colpe.