Esselunga: Marina Caprotti diventa Amministratore Delegato del gruppo

Torniamo a parlare di Esselunga perché adesso Marina Caprotti, già presidente esecutivo, ora diventerà anche Amministratore Delegato del gruppo.

Esselunga: Marina Caprotti diventa Amministratore Delegato del gruppo

Marina Caprotti diventa Amministratore Delegato del gruppo Esselunga al posto di Sami Kahale, AD negli scorsi tre anni (precedentemente era stato direttore generale dell’insegna della GDO). La decisione è stata raggiunta di comune accordo fra le parti.

A dare la notizia ci ha pensato il Corriere della Sera il quale parla di una “risoluzione consensuale”. Questo significa che adesso Marina Caprotti, la figlia più giovane del fondatore Bernardo Caprotti, sarà alla guida operativa di Esselunga.

In realtà, se ricordate, Marina Caprotti era già presidente esecutivo di Esselunga da luglio dello scorso anno, ma con gli stessi poteri dell’AD (breve recap: la differenza di base fra presidente e AD è che il presidente solitamente si occupa delle attività aziendali interne, mentre l’AD si occupa dei collegamenti fra l’interno e l’esterno dell’azienda. Questo almeno in generale).

Marina Caprotti ha ringraziato l’ingegner Kahale per il lavoro svolto in questi anni, fra l’altro contrassegnati anche dalla pandemia. Nonostante quest’ultima, Esselunga ha continuato a crescere, ottenendo risultati oltre le previsioni (si stima un ricavo di 8,1 miliardi di euro), sia per quanto riguarda gli affari veri e propri, sia per quanto concerne posizionamento e presenza sul territorio.

A questo proposito, recentemente si sono viste nuove aperture in città come Genova, mentre prossimamente nuovi Esselunga apriranno i battenti a Roma e Livorno.

Sami Kahale ha ribadito, poi, che tre anni fa era il momento giusto per accettare il ruolo di AD di Esselunga: è orgoglioso di averlo fatto. Inoltre sarà sempre riconoscente alla famiglia, soprattutto al presidente esecutivo Marina Caprotti e si dichiara certo che, sotto la sua guida, Esselunga potrà consolidare e ampliare i risultati già raggiunti, grazie anche alla creazione di nuovi negozi, urban store e anche investimenti.