Expo 2020 Dubai, agricoltura: possibile accordo fra Italia e Emirati Arabi Uniti

A Expo 2020 Dubai l'ambasciatore Nicola Lener ipotizza un possibile accordo fra Italia e Emirati Arabi Uniti per il settore dell'agricoltura.

Expo 2020 Dubai, agricoltura: possibile accordo fra Italia e Emirati Arabi Uniti

Torniamo all’Expo 2020 Dubai perché qui l’ambasciatore italiano Nicola Lener parla di un possibile accordo fra Italia e Emirati Arabi Uniti per quanto riguarda il settore dell’agricoltura.

Secondo l’ambasciatore, l’imminente visita del ministro dell’Agricoltura Patuanelli permetterà di capire se un accordo di cooperazione sia possibile fra le due nazioni. Si valuterà anche in quali settori sarà possibile fare degli investimenti concreti in modo da poter aumentare i livelli di sostenibilità dell’agricoltura negli Emirati sfruttando la tecnologia italiana.

Questo è quanto ha dichiarato Nicola Lener durante l’Innovation Talk dal titolo “Italian Technologies for sustainable agricolture and circulare economy” che l’Agenzia Ice ha organizzato al Padiglione Italia (ricordiamo che il servizio di ristorazione del Padiglione Italia è gestito da Niko Romito).

agricoltura verticale

Secondo Lener negli Emirati Arabi Uniti la pandemia ha velocizzato l’interesse per l’innovazione: la paura dell’interruzione della catena degli approvvigionamenti ha fatto sì che il Governo incentivasse l’uso della tecnologia nel settore dell’agricoltura. Proprio in quest’ottica il paese ha investito nell’idroponica, nell’aeroponico, nell’agricoltura cellulare, nell’allevamento dei pesci e nella coltura delle alghe.

Visto che l’agricoltura italiana è la numero uno nella produzione biologica (per quanto riguarda la superficie coltivata e il valore aggiunto in Europa), ecco che un accordo con gli Emirati Arabi appare più che fattibile. Rispetto agli altri partner europei, in Italia le emissioni derivanti dall’agricoltura sono molto più basse: solamente il 7,2% delle emissioni italiani di CO2 deriva dall’agricoltura.