Facebook, Instagram e le star social spingono i bambini a mangiar male?

Facebook, Instagram e le star social spingono i bambini a mangiar male?

Uno studio recente ha dimostrato che gli influencer di social media come Facebook, Instagram e YouTube possono influenzare le abitudini alimentari dei bambini. Il problema è che tale influenza sembra essere maggiore quando si tratta di ispirare i più piccini a mangiare cibi non salutari, mentre sembra essere minore quando gli influencer ispirano a mangiare cibi più sani. La maggior parte dei bambini, ormai, può accedere ogni giorno ai social network con relativi influencer. Costoro postano continuamente contenuti relativi a ciò che fanno e ai prodotti che preferiscono. Anna Coates, ricercatrice presso il gruppo di ricerca Appetite and Obesity all’Università di Liverpool, ha esaminato che effetto fanno gli influencer sulle scelte alimentari dei bambini.

Gli influencer modificano le abitudini alimentari dei bambini

Lo studio ha suddiviso i bambini in tre gruppi. Sono poi stati creati profili Instagram appositi con protagonisti popolari YouTuber o Vlogger. A questo punto, ad un gruppo di bambini è stato mostrato il profilo con lo YouTuber che proponeva spuntini non salutari; al secondo gruppo è stato mostrato l’influencer che mangiava cibi sani (attenzione però ai falsi miti sui cibi sani, non tutto ciò che riteniamo salutare lo è davvero); al terzo gruppo è stato mostrato l’influencer senza alcun prodotto alimentare.

Nella seconda parte del test, ai bambini sono stati offerti una serie di snack fra cui scegliere: c’erano snack un po’ meno salutari come le caramelle e scelte più sane come uva e carote. Si è così visto che i bambini del gruppo che avevano visto il profilo dello YouTube con cibi non salutari avevano consumato il 32% in più di calorie provenienti da spuntini non sani. Il problema è che quando gli influencer pubblicizzano cibi sani, l’effetto non è così marcato. Infatti i bambini che avevano visto il profilo dell’influencer che mangiava cibi sani, non consumavano più carote o uva rispetto ai bambini del gruppo di controllo (quelli che avevano visto il profilo di influencer senza alcun cibo).

Lo studio ha dimostrato che i bambini sono facilmente influenzati da ciò che vedono: adesso ci sono gli influencer dei social media, un tempo c’erano solo i personaggi famosi dei cartoni animati che pubblicizzavano cereali zuccherati per colazione o succhi di frutta zuccherati. Purtroppo, però, neanche gli influencer sono in grado di spingere i bambini a mangiare più frutta e verdura. E pensare che dovremmo mangiare almeno 10 porzioni di frutta e verdura al giorno.

Secondo gli esperti, poi, non solo i genitori dovrebbero spiegare tali concetti ai bambini, ma dovrebbero dare il buon esempio. Questo perché i genitori sono i principali influencer per quanto riguarda le abitudini alimentari dei bambini.