Federica Pellegrini e la dieta liquida del martedì: farla in coppia è meglio

Federica Pellegrini ha spiegato che il martedì fa una dieta liquida, ma che è più facile farla in coppia, motivo per cui ha coinvolto anche il marito Matteo Giunta.

Federica Pellegrini e la dieta liquida del martedì: farla in coppia è meglio

Se da una parte abbiamo Zac Efron che ammette di aver abbandonato la dieta vegana a favore del digiuno intermittente (e del fegato con le cipolle), dall’altra abbiamo una Federica Pellegrini che spiega che il martedì fa la dieta liquida. Solo che farla in coppia è meglio, motivo per cui ha coinvolto anche il marito Matteo Giunta.

Su Instagram i due hanno spiegato il loro segreto per tenersi in forma. In pratica stanno provando una dieta dimagrante che si fa un solo giorno a settimana: si tratta della dieta liquida. Nel caso della coppia, il giorno prescelto per la dieta liquida è il martedì, motivo per cui i due parlano del “martedì liquido”.

Per darsi una regolata, il martedì si pare con una colazione liquida e si continua con l’assunzione solo di alimenti liquidi per tutto il giorno. La Pellegrini ammette che stanno facendo alquanto fatica a seguire questa dieta. E anche Matteo Giunta non è troppo entusiasta della cosa: in un video recente su Instagram lo si vede con uno sguardo decisamente sconsolato del tipo “Ma perché lo sto facendo?”.

Federica Pellegrini

Su Instagram è Matteo a spiegare in che cosa consista questa dieta liquida. È una dieta nata con lo scopo di far riposare fegato e reni. In pratica un solo giorno a settimana si introducono nel corpo solamente cibi liquidi. A questo punto Matteo, probabilmente leggendo nella mente dei follower, specifica subito che per liquidi non si intendono certo Coca-Cola e alcol. Che sarà anche ovvio, ma sempre meglio sottolinearlo.

Il programma aiuta a depurare il corpo da scorie e tossine. Inoltre aiuta a incrementare la quota di antiossidanti ingeriti, aiuta a sgonfiarsi e a perdere i chili di troppo. Un esempio? A colazione la coppia parte col caffè latte. A pranzo e a cena, invece, si concedono un un passato di verdure o una zuppa. Se durante il giorno viene fame, ecco che si può mangiare uno yogurt. E basta. Questo fino alla colazione del giorno dopo, quando si riprende con i normali pasti (che però non devono essere un’abbuffata da crisi (anche se il marito rivela di essersi mangiato per tre plumcake con la Nutella).

La dieta liquida va fatta al massimo una o due volte al mese. Come cibi, ovviamente trionfano quelli su base vegetale, con tanti succhi di frutta e frullati di verdure. Tuttavia è possibile ingerire anche cibi di origine animale come yogurt e il tuorlo dell’uovo crudo.