Ferragosto a tavola, i 10 veri comandamenti: Il buonappetito

Ferragosto a tavola: 10 veri consigli per fare la cosa giusta quando si mangia nel periodo più caldo dell’anno

Ferragosto a tavola, i 10 veri comandamenti: Il buonappetito

Non date retta al TG4, a Costume & Società, a tutte quelle rubriche estive che consigliano di non prendere caldo, d’essere parchi, di mangiare tanta frutta, bere molto e passare i pomeriggi nel gelo del centro commerciale.

I dieci veri consigli per fare la cosa giusta a tavola nel periodo più caldo dell’anno o direttamente a ferragosto sono quelli che vi do io, che ho una preparazione da dietologo pari almeno a quella di Gianluca Mech.

I) Concediti tanto crudo

Pesce, carne, conchiglie, verdure: l’estate è il trionfo del crudo. Cosa c’è di più rinfrescante di una cozza appena aperta, di un’albese di fassona?

II) Ricordati di appicciare la griglia

Una griglia, una piastra, quello che avete. Carbone, ma anche gas, pure elettrica: va bene. Ci metti sopra una fetta di capocollo, uno sgombro, una fetta di melanzana. Sale, olio, rosmarino: è paradiso.

III) Pasteggia sempre all’aperto

In spiaggia, in campagna, in montagna: mangia sotto le stelle più che puoi. È la cosa più bella dell’estate. Con i piedi nudi nella sabbia o sull’erba. Per arredi raffinati e sale design c’è il resto dell’anno.

IV) Non temere di mangiare con le mani

Frutta, fritto, frittelle: tutto con le mani, sempre, tutte le volte che puoi. L’estate è anarchia, è libertà. Chi mangia il fritto di pesce con le posate andrebbe esiliato.

V) Onora gli amici e i parenti

Sono giorni di libertà, via dal tran tran quotidiano. Pranza e cena sempre con gli amici, i parenti. Più siete, più starete bene.

VI) Desidera la roba d’altri

L’estate è compartir, sharing: vassoi che si passano di mano in mano, assaggi da un piatto all’altro. Vedrete che presto questo modo antico diventerà di nuovo contemporaneo. Anche in inverno.

VII) Bevi alcolici quando vuoi

Lo scrissi, lo ripeto: vacanza è una caipirinha alle undici di mattina, una birra ghiacciata alle quattro del pomeriggio. Abbandona le prudenze da travet, scatena il gaudente che è in te.

VIII) Non giudicare i prodotti industriali

Hai voglia di una Coca Cola? Di un Estathé? Di un cornetto? Di un Cucciolone? Il chioschetto usa il Pampero per farti il Cuba Libre o il Beefeater per il gin tonic? Ma non ti preoccupare! Vai sereno, è estate, l’importante è godersela. E bere le bevande molto fredde: il gelo ammazza i difetti.

IX) Rispetta il toast e le sue virtù

Il toast salva qualsiasi situazione: nei luoghi di villeggiatura zeppi di trappole per turisti il toast riduce al massimo i danni, gastronomici ed economici. E se poi è buono, allora è meraviglia.

X) Non pronunciare mai la frase “a settembre inizio la dieta”

È patetica. Non ci crede nessuno.