Finalmente si potrà imparare a scuola l'”arte del pizzaiolo” (forse)

Al ministro Valditara è stato sottoposto un protocollo d'intesa per avviare la sperimentazione di un percorso formativo per la professione di pizzaiolo negli istituti alberghieri. Sarà la volta buona?

Finalmente si potrà imparare a scuola l'”arte del pizzaiolo” (forse)

Potrebbe essere davvero la volta buona: sono anni che da più parti, dai tecnici addetti ai lavori fino alle celebrità più quotate del settore, si richiede di inquadrare il mestiere del pizzaiolo in un percorso formativo istituzionale, magari negli istituti alberghieri.

E pochi giorni fa il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha espresso parere positivo sull’iniziativa “Arte del pizzaiolo”, proposta da Molini Pivetti e Iannucci Academy che ha proprio questa finalità.

Il pizzaiolo nelle scuole

pomodoro sulla pizza

Le opportunità di formazione e di crescita professionale per chi si occupa di pizza non mancano, quello che serve è un percorso strutturato che crei figure riconosciute e qualificate: e in un momento il cui un settore come questo, che fattura oltre 15 miliardi di euro (fonte Ipsos), lamenta mancanza di personale nel 30% delle attività, non è più il caso di rimandare.

Il progetto che Molini Pivetti e Vincenzo Iannucci hanno proposto al Ministro Valditara sarà articolato in quattro anni di scuola più due di praticantato, e prevede una prima sperimentazione in dieci istituti equamente distribuiti tra Campania ed Emilia Romagna.

Il pizzaiolo non dovrebbe essere formato negli istituti alberghieri? Il pizzaiolo non dovrebbe essere formato negli istituti alberghieri?

Gianluca Pivetti, amministratore delegato di Molini Pivetti, commenta così: “è un progetto ambizioso, ma è frutto dell’esperienza maturata sul campo e della onsapevolezza che la formazione rappresenta un asset strategico per promuovere occupazione qualificata, sostenere i giovani e consolidare il ruolo della filiera agroalimentare italiana”.

Al ministro è stato sottoposto un protocollo d’intesa che, si spera, verrà sottoscritto dopo tutte le valutazioni formali del caso.

Iannucci, promotore del progetto e titolare della Iannucci Academy non ha dubbi: “è arrivato il momento di dare al pizzaiolo il posto che merita anche a livello istituzionale” ed è fiducioso sul futuro dell’iniziativa: “siamo fiduciosi che questo primo importante passo potrà tradursi, a breve, in un impegno condiviso e formalizzato”.