Finocchiona IGP, nel primo trimestre 2022 il prodotto certificato aumenta del 31,2%

Il Consorzio della Finocchiona IGP chiude il primo trimestre del 2022 con un aumento del prodotto certificato del 31,2% su base annua.

Finocchiona IGP, nel primo trimestre 2022 il prodotto certificato aumenta del 31,2%

Dopo un 2021 che in termini di produzione, certificazione, affettamento e confezionamento è stato incoronato dallo stesso Consorzio come “il migliore di sempre“, la Finocchiona IGP continua la sua crescita mettendo a segno un aumento del prodotto certificato del 31,2% nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso lasso temporale dell’anno precedente.

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Un dato che, come accennato, ben si incastra nel percorso di crescita registrato nel 2021; annata che a sua volta si concluse con un aumento su base annua del 20,88% all’insacco con un totale complessivo di 2 milioni e 300mila chilogrammi di impasto insaccato atto a diventare Finocchiona IGP, mentre il settore delle vaschette chiuse l’anno con oltre 3 milioni di confezioni. Anche in questa categoria, però, il 2022 fa registrare un aumento piuttosto notevole: +26,8% nel primo trimestre su base annua, involandosi di fatto verso più di 900 mila pezzi già confezionati.

“La partecipazione a Cibus 2022 rappresenta l’appuntamento più importante per il nostro Consorzio durante questo anno” ha commentato il presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, Alessandro Iacomoni. “La kermesse di Parma attira buyer da tutto il mondo e il nostro obiettivo è quello di far conoscere le caratteristiche e la bontà della Finocchiona Igp agli operatori che vorranno venire a conoscerci al nostro stand. Per la Finocchiona Igp è stato un 2021 da record e siamo convinti che il ritorno ad una fiera internazionale, accompagnati anche da altre eccellenze toscane, possa consentire alla denominazione di confermare le quote di mercato acquisite e guardare ai prossimi mesi con rinnovato ottimismo”.