Fiori e piante, l’export del florovivaismo italiano vale 1 miliardo di euro

Il valore dell'export italiano di piante, fiori e fronde ha abbondantemente superato il miliardo di euro.

Fiori e piante, l’export del florovivaismo italiano vale 1 miliardo di euro

Il valore dell’export italiano di piante, fiori e fronde vale poco più di un miliardo di euro – sintomo della sempre maggiore importanza ricoperta dalla filiera del florovivaismo Made in Italy. Stando a quanto emerso da una nota emessa da Flormart, fiera internazionale del florovivaismo che si terrà a Padova da mercoledì 21 a venerdì 23 settembre, infatti, questo settore esprime il 6% della produzione agricola complessiva nazionale generando un valore economico di 2,5 miliardi di euro; mentre la sola produzione del nostro caro vecchio Stivale costituisce il 15% della intera produzione comunitaria.

Serra dei Giardini; venezia

La comunicazione redatta da Flormart, elaborata a partire dai dati calcolati dall’Istat, pone l’accento soprattutto sulla forte ripresa delle esportazioni nel 2021, il cui valore ha, come accennato poco fa, di recente scavalcato il muro rappresentato dal miliardo di euro. Nel dettaglio si tratta di ben 1.146.762.653 euro, dato in crescita del 22% rispetto all’anno precedente (il 2020, per intenderci, quando furono appena 937.756.550 euro): importante, in questo contesto, segnalare anche che il saldo positivo si è tenuto abbondantemente sopra i 500 milioni di euro, mettendo a segno un incremento del 41% su base annua (segnaliamo, in questo ambito, anche il fiorire di imprese produttrici di varietà edibili). Interessante notare, infine che le esportazioni dal Belpaese sono dirette in primis verso Francia, Olanda, Germania.

“I vivaisti italiani negli ultimi mesi hanno dato fondo a tutte le riserve idriche, ricorrendo il più possibile a sistemi di microirrigazione, o realizzando piccoli invasi” si legge nella nota in questione, dalla quale emerge una limpida preoccupazione per i danni causati dalla siccità e dai costi energetici. “Il caro energia ha colpito la coltivazione di piante e fiori con 1 azienda florovivaistica su 3 che è costretta a ridurre la produzione”.