Anche Fipe e Fiepet danno il loro ok alla decisione del Governo di allentare le restrizioni sugli spostamenti a Natale. Si attende a breve la modifica del Dpcm che renderà meno rigide tali misure, seppur con il parere contrastante di Speranza: visti e considerati gli assembramenti e le folle del ponte dell’Immacolata, figuriamoci cosa accadrà a Natale e Capodanno.
Comunque sia, sia Fipe Confcommercio che Fiepet Confesercenti sono lieti dell’apertura del Presidente del Consiglio per quanto riguarda l’ampliamento delle possibilità di spostamento fra comuni nei giorni del 25 dicembre, 26 dicembre e 1 gennaio.
Secondo le due organizzazioni è ormai assodato che il settore della somministrazione è uno di quelli maggiormente colpiti dalla pandemia da Coronavirus, tanto che in futuro ne uscirà decimato. La possibilità di una apertura maggiore negli spostamenti potrebbe contribuire a favorire la frequentazione dei ristoranti in quelle tre giornate.
Si parla di un comparto che apporta un contributo notevole al PIL, ma che, a causa dell’emergenza Covid-19, è in gravissima difficoltà: i lunghi periodi di lockdown hanno messo in ginocchio ristoranti, bar, pub e altre imprese del settore della ristorazione. Secondo le ultime stime, nel 2020 sono stati persi 33 miliardi di euro di fatturato, con ben 60mila imprese che chiuderanno i battenti e 350mila posti di lavoro a rischio.