Firenze: dal 1 gennaio nuovo “piano tavolini” per limitare le situazioni con impatto eccessivo

A Firenze partirà dal 1 gennaio 2022 il nuovo "piano tavolini" in modo da limitare le situazioni con impatto eccessivo per la viabilità.

Firenze: dal 1 gennaio nuovo “piano tavolini” per limitare le situazioni con impatto eccessivo

Il sindaco Dario Nardella ha annunciato che dal 1 gennaio 2022 a Firenze verrà varato il nuovo “piano tavolini”. A causa della pandemia da Covid-19, per aiutare gli esercenti con spazi limitati all’interno, sono state concesse 1.500 autorizzazioni per quanto riguarda i tavolini all’aperto per bar e ristoranti.

Solo che, come spesso accade in questi casi, la situazione in determinate zone è leggermente sfuggita di mano. A Santo Spirito, per esempio, le piazze sono diventata una distesa di tavolini all’aperto, con sparizione di molti posti auto per macchine e motorini.

L’ultima proroga a queste autorizzazioni concede spazi gratuiti all’aperto fino al 31 dicembre. Ma si sta già pensando al nuovo “piano tavolini”: salvo ulteriori proroghe, infatti, il 31 dicembre finirà lo stato di emergenza per pandemia voluto dal Governo. Quindi bisognerà ripensare alla gestione degli spazi esterni.

bar

Il sindaco ha specificato che non elimineranno del tutto le concessioni finora garantite, ma di sicuro dovranno limitate le situazioni dove c’è stato un impatto eccessivo dei tavolini.

I tavolini all’aperto, infatti, sono stati molto apprezzati. Non si parla di tornare a una situazione senza tavoli, ma neanche di mantenere il piano odierno visto che il periodo del Covid deve essere considerato come una fase eccezionale. In questi due mesi e mezzo bisognerà rivedere tutto e trovare il giusto mezzo che permetta di lasciare spazi più ampi rispetto al periodo pre Covid, ma limitando l’espansione dei tavolini che si è vista in questi giorni.

Inoltre bisogna considerare che dal 1 gennaio, sempre che non ci saranno altri cambiamenti, gli esercenti dovranno tornate a pagare la Cosap, l’occupazione del suolo pubblico, attualmente sospesa per favorire la ripartenza.