Firenze: gita virtuale per gli studenti, ma con pranzo al sacco reale

A Firenze fa discutere la decisione di una scuola: è stata organizzata una gita virtuale per gli studenti, ma con pranzo al sacco reale fornito dalla mensa.

Firenze: gita virtuale per gli studenti, ma con pranzo al sacco reale

Andiamo a Firenze perché qui quella che poteva essere tranquillamente una simpatica iniziativa, sta facendo assai discutere. In pratica in una scuola è stata organizzata una gita virtuale per gli studenti, ma con pranzo al sacco reale preparato dal servizio mensa. Ma non tutti i genitori sono entusiasti dell’idea.

Ovviamente in tempo di pandemia da Coronavirus, le gite scolastiche vere e proprie sono vietate. Tuttavia le maestre dell’Istituto comprensivo di Borgo San Lorenzo, nel tentativo di variegare un po’ la vita scolastica dei bambini, hanno organizzato una gita virtuale con pranzo al sacco reale.

La scuola ha accettato l’iniziativa ed ecco che alle famiglie è stata mandata una comunicazione nella quale si spiegava che in data 15 aprile tutte le classi avrebbero partecipato alla gita online CodyTrip del Museo Marino Marini di Firenze.

In tale data, le classi quarte avrebbero ricevuto il pranzo al sacco fornito dalla mensa.

Nulla di strano, dunque. Molti musei, non potendo ospitare fisicamente i visitatori per via delle restrizioni anti Covid-19, hanno organizzato dei veri e propri tour virtuali. In aggiunta la scuola, per cercare di ricreare un po’ l’atmosfera di una gita vera e propria, avrebbe anche fornito il pranzo al sacco.

Nulla di così sconvolgente, anzi, un’iniziativa da plaudire che avrebbe movimentato un po’ la vita scolastica degli studenti. Ma non tutte le famiglie hanno gradito tale progetto e qualcuna ha protestato sostenendo che fosse tutta una “farsa” e che sarebbe stato meglio, invece, attivarsi per organizzare una scampagnata in un prato o in un bosco (il come non è dato saperlo, visto che adesso tali assembramenti sono ancora vietati).

Per questo motivo Rita Trocino, dirigente dell’Istituto, ha dovuto spiegare di nuovo che le gite sono vietate e che quindi le maestre hanno deciso di far partecipare i loro studenti a questo nuovo percorso multisensoriale. E proprio nell’ottica di ricreare l’atmosfera delle giornate fuori da scuola, ecco che è stato organizzato anche il pranzo al sacco. Mai contenti.