Flavio Briatore ha perso 4 milioni con Pizza Crazy

Sembra che Flavio Briatore abbia perso 4 milioni con il suo Pizza Crazy (soprattutto il locale londinese è quello che ha registrato la flessione maggiore).

Flavio Briatore ha perso 4 milioni con Pizza Crazy

A quanto pare la pizza non fa molto bene a Flavio Briatore. Pare infatti che il suo Pizza Crazy gli abbia fatto perdere più di 4 milioni. I dati parlano chiaro: la catena di pizzerie di Briatore non sta andando come sperava l’imprenditore. Soprattutto il locale londinese è quello che gli ha fatto perdere più soldi.

I numeri non mentono: nel 2019 Pizza Crazy Ltd (gestisce il locale Pizza Crazy al numero 7 di Paddington St nel quartiere di Marylebone, a Londra) ha chiuso un bilancio con una perdita di più di 1 milione di euro con ricavi di poco maggiori.

Questi dati sono presi dal bilancio di Billionaire Lifestyle, la società con sede a Lussemburgo di cui è a capo Briatore, gestita da Francesco Menegazzo. Se ricordate Pizza Crazy aveva aperto i battenti con un locale a Porto Cervo, seguito poi dall’apertura del Pizza Crazy (o Crazy Pizza) di Londra e per ultimo dal nuovo locale di Monte Carlo.

Proprio il locale inglese è quello che ha registrato le perdite maggiori: si parla di un rosso di più di 355mila euro che si aggiungo ai disavanzi dei precedenti esercizi, disavanzi che ammontavano a circa 4 milioni di euro.

Billionaire Lifestyle è proprietaria anche dell’italiana Billionaire srl, a cui fanno capo il Billionaire della Costa Smeralda (ha perso 222mila euro), il 48% del Mammaia, i bagni Twiga di Forte dei Marmi, l’Hospitality Trademark in Inghiltetta (in rosso per 412mila euro), la Sundream che gestisce il Cipriani, la Seadrem proprietaria del Twiga Crazy Fish Sumosan e il Cova Monte Carlo.

crazy pizza

A proposito di Crazy Pizza, diciamo che le foto postate delle sue pizze non avevano convinto granché il web (soprattutto il colore arancionino del pomodoro e la consistenza), tanto che alla fine sulla vicenda era intervenuto anche Giorgio Riggio, il pizzaiolo di Reggio Calabria che lavora al Crazy Pizza di Monte Carlo. Il pizzaiolo aveva ribattuto che la loro pizza non poteva essere paragonata a quella napoletana in quanto era una pizza pensata per un pubblico internazionale e più glamour, meno gourmet.