Francesco Lollobrigida: “Chi ha il reddito di cittadinanza vada a lavorare in agricoltura”

A Vinitaly Francesco Lollobrigida non è stato morbido con chi prende il reddito di cittadinanza: basta stare seduti sul divano, che vadano a lavorare nei campi e nel settore dell'agricoltura

Francesco Lollobrigida: “Chi ha il reddito di cittadinanza vada a lavorare in agricoltura”

Alla lista di cose che a Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e tutte cose, non vanno giù, oltre alla carne sintetica e al vino dealcolizzato, ci sono anche i percettori del reddito di cittadinanza. Questo perché a Vinitaly ha chiaramente detto che chi ha il reddito di cittadinanza dovrebbe alzarsi dal divano e andare a lavorare in agricoltura e nei campi. Parole sue.

Francesco Lollobrigida e il reddito di cittadinanza

vinitaly

Francesco Lollobrigida si è presentato a Vinitaly per inaugurare il grande evento dedicato al vino. Davanti a 4mila produttori di vino di questa 55esima edizione della manifestazione, ecco che Lollobrigida ha tirato in ballo i suoi cavalli da battaglia.

Il ministro, infatti, ha ribadito che continuerà la sua lotta contro le etichette per il vino volute dall’Irlanda. Inoltre ha anche annunciato che il governo troverà una soluzione alla continua richiesta di manodopera che arriva dai produttori di vino e da tutto il comparto agricolo.

Lollobrigida torna a parlare, infatti, della necessità di avere un’immigrazione legale, combattendo quella illegale e i clandestini. Per ora, a quanto pare, il Governo non pensa di riattivare il decreto flussi, ma il progetto è quello di organizzare meglio tali flussi di migranti.

Francesco Lollobrigida rispedisce in malo modo al mittente la (lecita) domanda di una giornalista Francesco Lollobrigida rispedisce in malo modo al mittente la (lecita) domanda di una giornalista

Ma prima di fare ciò, per Lollobrigida bisogna occuparsi di una questione più importante: bisogna fare in modo di mettere tutti gli italiani che sono in condizioni di lavorare di poterlo fare. Il messaggio che il ministro vuole lanciare è che lavorare in agricoltura non è svilente. E fin qui ok, il problema è che poi ha aggiunto che queste sue parole erano rivolte soprattutto a chi se ne sta sul divano a prendere il reddito di cittadinanza.

Effettivamente, però, Lollobrigida non è il primo a lanciare questa idea. Già da tempo le imprese del settore agricolo stanno chiedendo di poter usare nei campi chi percepisce il reddito di cittadinanza. E anche Damiano Tommasi, sindaco di Verona, ha sottolineato l’importanza di agire per fronteggiare la carenza di manodopera nei campi.

Per quanto riguarda la promozione internazionale, Lollobrigida ha parlato della necessità di difendere la cultura, il lavoro, la storia, la tradizione, il benessere e la qualità, cosa che stanno provando a fare anche a Vinitaly.

Anche Coldiretti ha sostenuto la posizione del ministro, ribadendo che nelle campagne italiane servono almeno altri 100mila giovani. Secondo l’associazione mancano figure specializzate come i potatori, i trattoristi, i serricoltori e anche i tecnici dell’agricoltura 4.0 per utilizzare i droni, gli strumenti informatici e leggere i dati metereologici.