Da ieri in Francia è scattato il Green Pass obbligatorio per ristoranti e bar. Ma c’è di più: pare che il Governo francese abbia deciso che il Green Pass sarà obbligatorio anche per i ristoranti all’aperto e non solo per quelli al chiuso.
In pratica in Francia bisognerà presentare il pass sanitario quando si accede a ristoranti e bar, sia al chiuso che all’aperto, su treni e autobus a lunga percorrenza, in cinema, teatri, ospedali e anche parrucchieri. Chi non ha fatto il vaccino e non ha, dunque, il Green Pass, potrà accedere in tali posti solo presentando il certificato con un tampone ad esito negativo o un certificato di avvenuta guarigione dalla Covid-19.
Secondo quanto rivelato a Le Parisien da Olivier Véran, il ministro della Salute francese, queste misure dovrebbero evitare ulteriori restrizioni come coprifuoco o confinamento.
In realtà il Green Pass in Francia era richiesto già da giugno per poter partecipare a eventi sportivi, culturali o professionali dove partecipano più di 1.000 persone (con un massimo consentito, comunque, di 5.000). In pratica da giugno il Green Pass (o il tampone o l’avvenuta guarigione) serve per andare a concerti, spettacoli, mostre, conferenze, gare sportive, festival, fiere, crociere e anche parchi divertimento.
Dal 9 luglio, invece, è richiesto per i locali notturni, dal 21 luglio per cinema, musei e teatri e dal 9 agosto anche per ristoranti e bar all’aperto. Questo significa che chiunque voglia sedersi in un bar o ristorante, sia al chiuso che all’aperto, dovrà avere il Green Pass. Inoltre anche alcuni centri commerciali con superficie superiore ai 20mila metri quadri, se presentano particolari rischi di contagio, potranno richiederlo.
Fonte: La Stampa