Frutta secca Milani – Mix Break Wellness: richiamo per rischio chimico

Nuovo richiamo sul sito Salute.gov: sono stati ritirati diversi lotti della Frutta secca Milani - Mix Break Wellness a causa di un rischio chimico.

Frutta secca Milani – Mix Break Wellness: richiamo per rischio chimico

E’ comparso un nuovo richiamo sul sito Salute.gov. Anzi, si tratta di più richiami di diversi lotti e pezzature della Frutta secca Milani – Mix Break Welness. Il motivo del ritiro dal commercio? Un rischio chimico (presenza di carbofuran e esoconazolo). Gli avvisi di richiamo riportano la data del 10 marzo 2020, anche se sul sito sono stati pubblicati qualche giorno dopo.

Il marchio del prodotto è Milani Frutta Secca, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Milani Remigio e c. snc, mentre sia il nome del produttore che il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è Milani Frutta Secca con sede dello stabilimento a Occhiobello (RO) in via Trieste 45.

I prodotti ritirati sono:

  • Mix01 – Mix Break Wellness da gr.200: numero di lotto ritirato H9085, data di scadenza o termine minimo di conservazione 25 marzo 2020 e unità di vendita in busta singola di plastica
  • Mix06 – Mix Break Wellness da gr. 280: numeri di lotto richiamati C9143 e A9084, data di scadenza o termine minimo di conservazione del 25 febbraio 2020 per il primo lotto e 23 marzo 2020 per il secondo lotto e unità di vendita in busta singola di plastica
  • Mix05 – Mix Break Wellness da 1 kg: numero di lotto ritirato F9107, data di scadenza o termine minimo di conservazione del 16 aprile 2020 e unità di vendita in busta singola di plastica

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la presenza di carbofuran e esaconazolo sopra i limiti previsti dalla legge. La segnalazione è arrivata da parte del fornitore della materia prima Bacche di Goji (se ricordate recentemente c’era stato un richiamo di Bacche di Goji proprio per il medesimo motivo). Nelle avvertenze si prega di sospendere o ritirare dalla vendita i suddetti lotti e riferire quando i lotti sono esauriti. Ovviamente come consumatori se avete in casa questi lotti, non vanno consumati.