Giancarlo Morelli protesta: ha fatto il tampone di ritorno dalla Sardegna, ma ancora nessun risultato

Lo chef Giancarlo Morelli protesta: di ritorno dalla Sardegna ha fatto il tampone, ma dopo 4 giorni ancora nessun risultato. E intanto continua a stare in isolamento a casa.

Giancarlo Morelli protesta: ha fatto il tampone di ritorno dalla Sardegna, ma ancora nessun risultato

Lo chef Giancarlo Morelli non ci sta e lancia la sua protesta: ha fatto il tampone di ritorno dalla Sardegna, ma dopo quattro giorni ancora non è arrivato nessun risultato. E nel frattempo è costretto a stare in isolamento a casa fino a quando non otterrà risposta.

Su Instagram, lo chef (che a febbraio aveva subito un incidente sugli sci) ha deciso di raccontare le sue traversie. Domenica 23 agosto è tornato dalla Sardegna e, coscienziosamente, da buon cittadino, per proteggere le persone che frequenta, ha deciso di sottoporsi al tampone anti Covid-19 presso il drive in del porto di Civitavecchia. Qui gli operatori sanitari addetti gli hanno rilasciato un foglio dove c’è scritto che l’esito degli esami verrà comunicato tempestivamente.

Per ottenere tale risultato gli è stato dato un numero di telefono e una email dell’Asl di Civitavecchia. Così Morelli prova a contattarli, ma da giorni il numero di telefono suona staccato e all’email non risponde nessuno. Finalmente il martedì qualcuno risponde al numero di telefono, ma qui una segretaria gli dice di mandare un’email a un altro indirizzo indicando nome, cognome, data di nascita e codice fiscale.

Morelli invia così la nuova mail, ma arriva al giovedì pomeriggio e ancora nessuna risposta. Ricontatta così il centralino, viene rimbalzato su 11 numero di telefono diversi e qui solo uno risponde. Una donna gentilmente gli dice che sono tanti i tamponi e il pdf non è ancora arrivato.

A questo punto parte lo sfogo di Morelli: dopo 4 giorni dal tampone è ancora in isolamento a casa, senza nessuna notizia. E si chiede come funzioni questa Italia: il risultato non doveva essere tempestivo? L’esito non andava comunicato immediatamente?

Questo il post di Instagram dove lo chef ha raccontato questa vicenda:

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Domenica 23 agosto di ritorno dalla Sardegna da buon cittadino e per rispetto delle persone che frequento mi sottopongo al tampone anti Covid al drive in del porto di Civitavecchia. Sul foglio che mi rilasciano c’è riportato che l’esito degli esami sarà comunicato tempestivamente ! Per ottenere i risultati viene comunicato un numero di telefono e una mail della asl di Civitavecchia. Il numero suona staccato da giorni e allla mail non risponde nessuno. Martedì finalmente al numero riportato risponde una segreteria che mi avvisa di mandare una mail ulteriore ad un altro indirizzo riportando nome, cognome, data di nascita, codice fiscale. Mandata. Giovedì pomeriggio ancora nessuna notizia. Al centralino mi vengono dati ben 11 numeri diversi dei quali uno solo risponde… la signorina gentilmente di dice….. “Morelli so’tanti il pdf nun è ancora arrivato, ancora nun se sa gniete” Dopo 4 gg sono ancora in isolamento senza notizia. Ma come funziona questa Italia ??? Non sarebbero dovuti essere tempestivi ? Comunicare immediatamente l’esito ? @ilmessaggero.it @tusciaweb @la_stampa @ilcorrierenews @corriere @larepubblica @ilgiornale.it @ilfattoquotidianoit @liberoquotidiano @leggo.it #covid_19 #esito #roma #civitavecchia #aslroma4

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