Giornata Mondiale del Panino Italiano 2021: il 21 novembre si celebra l’#PaninoItalianoDay

Lo sapevate che il 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Panino Italiano 2021? C'è anche l'hashtag #PaninoItalianoDay.

Giornata Mondiale del Panino Italiano 2021: il 21 novembre si celebra l’#PaninoItalianoDay

Il 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Panino Italiano 2021. Per l’occasione è stato creato l’hashtag #PaninoItalianoDay in modo da postare le proprie creazioni ed esperienze per condividerle sui social.

Numerosi chef stellati negli ultimi anni hanno deciso di sperimentare varianti gourmet del classico panino. Per esempio Cristina Bowerman, 1 stella Michelin per il Glass Hostaria, ha creato una linea di hamburger contemporanei.

Pino Cuttaia, 2 stelle Michelin, ha inventato i tramezzini alla genovese di tonno, mentre Massimo Bottura, 3 stelle Michelin per l’Osteria Francescana, propone l’Emilia Burger con polpetta di carne Chianina e cotechino, Parmigiano Reggiano 24 mesi, salsa verde al prezzemolo e maionese con glassa di aceto balsamico.

Passiamo poi ai panini gourmet di Mauro Uliassi, 3 stelle Michelin: lui propone il Panino di porchetta con porchetta, mentre René Redzepi del Noma vanta un Burger al formaggio con manzo bio e burger veg realizzato con tempeh di quinoa fermentata.

uomo mangia panino

Il panino è un’icona del patrimonio enogastronomico italiano, tanto che anche l’Accademia del Panino Italiano si adopera per tutelarlo al massimo. Ma da dove nasce il panino? Quello italiano vede la nascita ufficiale a inizio Novecento, quando Alberto Cougnet distinse i sandwich dai panini, creando un ricettario in fiorentino. A quell’epoca, il sandwich era considerato un piatto più nobile, destinato ai buffet dei ricchi e ai pic-nic, mentre il panino aveva una connotazione più popolana, era il cibo dei lavoratori.

In realtà già nell’antica Roma c’era l’abitudine di mangiare del pane con qualche altra cosa in mezzo. Particolarmente amati erano i panini al mosto e prosciutto cotto nell’acqua di fichi secchi, mangiati soprattutto per strada dalla gente che lavorava (una sorte di antenato dello street food odierno).

Anche Leonardo Da Vinci ideò un tramezzino alternativo, ma non gli diede un nome: si limitò a dire che aveva avuta l’idea di prendere una fetta di pane e di inserirla fra due pezzi di carne.

Tanto per stuzzicare un po’ l’appetito: ecco la nostra top 20 dei migliori panini italiani.