Mentre le prime navi cariche di grano salpano di porti dell’Ucraina, la guerra prosegue e ad essere presi di mira sono proprio le aziende agricole che producono la sempre più preziosa materia prima.
Come riporta Ansa, le forze russe hanno infatti attaccato una azienda agricola nel distretto di Novomykolaivskyi della regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale.
Un bombardamento che ha mandato in fumo 3.000 tonnellate di grano. E non solo: durante l’attacco è stato distrutto anche un magazzino con oltre 365 tonnellate di girasoli.
Nel frattempo, il Papa, nel suo Angelus di domenica 7 agosto, parlava di segnale di “speranza” riferendosi alla partenza delle navi cariche di grano dai porti ucraini.
Fonte:
ANSA