Salpano dai porti dell’Ucraina le prime navi cariche di grano e nel suo Angelus di ieri, domenica 7 agosto, il Papa evidenzia la notizia come un “segno di speranza e auspico di cuore che seguendo questa strada si possa mettere fine ai combattimenti e arrivare a una pace giusta e duratura”.
Lo stesso pontefice ha collaborato in questi giorni alla messa in campo di un percorso di pace in Ucraina, ricevendo in Vaticano il rappresentante del Patriarca di Mosca, Kirill e domenica l’Ambasciatore ucraino presso la Stante Sede. In autunno dovrebbe esserci l’incontro con Kirill in Kazakistan.

La prima nave carica di grano è partita dal porto di Odessa nei giorni scorsi. È il risultato di un complesso e faticoso accordo raggiunto fra Russia e Ucraina.
Ma mentre le prime navi esportano il grano ucraino fuori dai confini nazionali, la guerra continua: alcune bombe russe hanno colpito nelle scorse ore un’azienda agricola, mandando in fumo 3000 tonnellate di grano.
Fonte: Rainews