Grano duro, in Italia i prezzi s’impennano (+80%) mentre la produzione cala del 2%

Dal Durum Days è emerso che i prezzi del grano duro sono aumentati dell'80% su base annua mentre la produzione minaccia un calo di volume.

Grano duro, in Italia i prezzi s’impennano (+80%) mentre la produzione cala del 2%

Il “grano è aumentato” è un po’ il “piove, governo ladro” dei giorni nostri, lo ammettiamo. Vi siete mai chiesti, però, di quanto sia effettivamente aumentato rispetto all’anno scorso, quando il mercato internazionale era “solo” alle prese con una pandemia? No? Nemmeno noi, a dirla tutta. Il consesso riunitosi in occasione del Durum Days 2022, l’evento che ogni anno fa il punto sulle previsioni per la prossima campagna, è però di un altro avviso; e da una ricerca presentata in occasione della manifestazione è emerso che i prezzi del grano duro sono saliti dell’80% su base annua, mentre le stime sulla produzione per il 2022 mostrano un calo del 2%.

grano

Dopotutto, vuoi mica che le brutte notizie viaggino da sole? In questo contesto, per gli attori della filiera è difficile ipotizzare una riduzione di prezzo superiore al 15% – anche perché buona parte dell’Europa si sta trovando a fare i conti con situazioni metereologiche avverse: mentre in Francia un clima straordinariamente secco sta minacciando il raccolto di frumento duro, in Italia le piogge delle ultime settimane sono state giudicate insufficienti a riparare i danni della siccità del periodo invernale e primaverile, specialmente considerando che la prima grande ondata di caldo estivo si sta abbattendo sul Paese proprio in questi giorni.