Grappa come igienizzante per il Coronavirus? Ora smettiamola

Una grappa spray venduta come igienizzante per la gola, efficace per disinfettare dal Coronavirus: ma davvero?

Grappa come igienizzante per il Coronavirus? Ora smettiamola

La grappa non è un igienizzante per la gola, efficace per la prevenzione contro il Coronavirus. Incredibile essere qui a ribadirlo, ma una certa comunicazione (e informazione, bisogna dirlo) non smette di stupirci, soprattutto in questi tempi delicati.

Dopo l’annuncio di Assoenologi sul consumo di vino che permetterebbe  “una migliore igienizzazione del cavo orale e della faringe: area, quest’ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni”, ora è il turno della grappa.

A sostenere che la sua grappa, imbottigliata in appositi erogatori spray, possa essere un’igienizzante contro il Coronavirus è  Roberto Castagner, dell’omonima distilleria di Visnà, in provincia di Treviso. Anzi, l’azienda ha creato proprio per l’occasione dell’epidemia uno speciale prodotto, utile di questi tempi, una via di mezzo tra uno spray orale medico e una fiaschetta da alcolisti: si chiama  Grappa Alto Grado 71, dove 71 sta per la gradazione alcolica (urca), ed è imbottigliata in un erogatore spray, venduta con lo scopo di disinfettare la gola. Il prodotto, venduto a sei euro a confezione (“Abbiamo deciso di tenere un prezzo basso, in modo che possa essere alla portata di tutti”, afferma Castagner) ha anche specifiche indicazioni di posologia: “Per essere efficacedeve anche contenere la giusta quantità di acqua. C’è ovviamente un piccolo segreto nel processo di produzione. Abbiamo inoltre cercato l’erogatore che nebulizzasse le goccioline della giusta dimensione e densità”, spiegano dalla casa produttrice, specificando che l’effetto igienizzante dura per circa 30 minuti e il contenitore da 5 cl (pari a due bicchierini di grappa) eroga circa 130 nebulizzazioni. Che poi, si potrebbe anche dire qualcosa sul fatto che pagare due bicchieri di grappa 6 euro non ci sembra proprio questo grande affare.

Ma lasciamo perdere, e ammettiamo anche la possibilità di uno scopo disinfettante (ma allora tanto vale usare il colluttorio, no?), anche se immaginiamo che il prodotto possa più servirvi come scusa per un cicchetto in più dopo cena (“Ma no! Che hai capito? Non sto bevendo, è che voglio disinfettarmi la bocca prima di andare a dormire!”). Ma no, non vi proteggerà contro il Coronavirus, e sarebbe anche ora di smetterla. “Con la Grappa Alto Grado 71 facciamo la nostra parte in questo periodo difficile”, ha affermato Roberto Castagner. Ecco, anche no, grazie.

[Fonte: Il Gazzettino]