Guerra in Ucraina, la disponibilità di frumento scende dello 0,8%

Nel contesto della guerra in Ucraina il rapporto RomaCereali segnala un calo della disponibilità di frumento dello 0,8%.

Guerra in Ucraina, la disponibilità di frumento scende dello 0,8%

Lo scoppio della guerra in Ucraina ha portato, tra le altre cose, a una crisi nella catena di approvvigionamento globale dei cereali che ha travolto il mercato internazionale: in questo contesto, preoccupano gli ultimi dati relativi alla disponibilità di frumento, che di fatto cala dello 0,8% – una diminuzione resa tanto più allarmante se si considera il calo della produzione nazionale del cereale in questione e la minaccia incombente di una crisi alimentare su scala globale.

frumento

È quanto emerge dal rapporto RomaCereali presentato in questi giorni presso la Camera di Commercio della Capitale, che di fatto ha presentato agli imprenditori della filiera in questione i dati più aggiornati circa le previsioni di produzione e mercato, tanto a livello nazionale quanto internazionale, inerenti al passaggio dalla campagna di commercializzazione 2021-2022 a quella successiva; evidenziando la crescente preoccupazione di non riuscire a garantire ” l’adeguato approvvigionamento di cereali a scopo alimentare” nelle aree globali economicamente più deboli.

Un calo, quello della disponibilità, che va ricercato soprattutto nella significativa diminuzione delle superfici e della produzione (-1,6%), “solo in parte compensate dal livello positivo degli stock iniziali (+1,3%)”. Nel contesto della proiezione della produzione mondiale si segnala invece un andamento non omogeneo: la previsione produttiva complessiva si ferma ad appena 769 milioni di tonnellate (di nuovo, in diminuzione dell’1,6%); mentre nell’Europa a 27 si prevede un calo produttivo pari a 3,2 milioni di tonnellate nonostante la prevista stabilità della superficie destinata alle colture.