Guerra Russia-Ucraina: attenzione alle rivolte per il cibo nei paesi poveri, dice il WTO

A patire maggiormente le difficoltà di approvvigionamento di cibo potrebbero essere i paesi più poveri: l'allarme del World Trade Organization.

Guerra Russia-Ucraina: attenzione alle rivolte per il cibo nei paesi poveri, dice il WTO

Se è vero che la guerra fatta dalla Russia all’Ucraina sta causando problemi con gli approvvigionamenti di cibo in tutto il mondo (e ancora ne causerà, come ha avvertito anche Joe Biden), in alcuni paesi, quelli più poveri, potrebbe addirittura scatenare rivolte per il cibo. A lanciare l’allarme è il WTO – World Trade Organization, l’Organizzazione mondiale del commercio, che ha appunto affermato che l’aumento vertiginoso dei prezzi alimentari globali a seguito della guerra, potrebbe causare problemi ancora più gravi nei paesi che soffrono la fame.

Ngozi Okonjo-Iweala, a capo del WTO, ha chiesto ai paesi produttori di cibo di evitare l’accumulo di scorte e ha affermato che è fondamentale evitare il ripetersi della pandemia di Covid, quando i paesi ricchi sono stati in grado di accaparrarsi la maggior parte dei vaccini, lasciando indietro i paesi più poveri.

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“Penso che dovremmo essere molto preoccupati”, ha affermato Okonjo-Iweala in un’intervista al The Guardian. L’impatto sui prezzi dei generi alimentari e sulla fame quest’anno e il prossimo potrebbe essere sostanziale. Cibo ed energia sono le due voci più importanti nei panieri di consumo dei poveri di tutto il mondo”.

Okonjo-Iweala, un ex ministro delle finanze nigeriano, ha affermato che 35 paesi africani dipendono dal cibo importato dalla regione del Mar Nero, aggiungendo che Russia e Ucraina sono responsabili del 24% delle forniture globali di grano.