Se il pomodoro è un frutto, allora perché non fare un frullato al ketchup? La domanda la poniamo noi, ma la pone anche e soprattutto Heinz, che a partire dalla sua classicissima salsa ha deciso di creare uno smoothie. La fantasiosa (ma neanche troppo) bevanda nasce dalla collaborazione con Smoothie King, gigantesca catena statunitense specializzata in frullati. Ad Heinz le provocazioni piacciono sempre, e anche stavolta ci aspettiamo che il dibattito non sia da meno.
Un frullato al ketchup? Perché no
Il solo pensiero di associare la parola “ketchup” a “frullato” vi fa venire la pelle d’oca? Bisognerà capire cosa ne pensano gli americani, visto che a loro, da ieri, è data la possibilità di assaggiare davvero questa bizzarra combinazione. Heinz e Smoothie King uniscono le forze per offrire al pubblico un “delizioso e rinfrescante sorso di estate”.
Oggettivamente, la mega-azienda della Pennsylvania non ha tutti i torti quando dice che il pomodoro, in fondo, è un frutto – e allora perché non farci un bel frullato? Certo, un conto è il pomodoro (il cui succo è ampiamente commercializzato anche sugli scaffali italiani), un conto è una salsa a base dello stesso con una forte acidità data dall’aceto, in aggiunta al sapore salato dato da erbe aromatiche e spezie.
Com’è il nuovo smoothie e dove trovarlo
Se c’è qualcosa di simile già esistente, però, forse possiamo vagamente ritrovarlo in un Bloody Mary, il cocktail che potete gustare miscelando con sapienza, tra le altre cose, succo di pomodoro e tabasco. Heinz ci assicura che anche il suo smoothie offre lo stesso equilibrio, con “note di ketchup riconoscibili ma ben bilanciate”. La vera base dello smoothie, d’altronde, è fatta d’altro: sorbetto di açaí, fresco succo di mela, succose fragole e lamponi acidi.
Vi è venuta voglia di provarlo? Dovrete farvela passare: il prodotto sarà disponibile al costo di 5,70 dollari solo sul territorio a stelle e strisce. L’edizione è limitata in termini di spazio e tempo, e verrà proposta esclusivamente in alcune città degli Stati Uniti. Vi rimane pur sempre la possibilità di replicarlo a casa, a vostro rischio e pericolo.